PRENDI IL LARGO..
“ …. la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio … “ fratelli cristiani , Luca ci sta dicendo che la gente aveva compreso , intuito che quanto Gesù predicava ( : “ Sedette e insegnava alle folle dalla barca .“ ) …. era Parola di Dio , la Parola di Dio , Gesù è dunque riconosciuto come Parola , Verbo : “…. e il Verbo si fece carne … “ , Gesù si manifesta attraverso la parola , attraverso cioè al linguaggio comune delle folle , parla come loro , perché parla a loro ed è di loro , proviene da loro è un uomo del loro tempo , e la parola è di ogni tempo : “ In quel tempo … “ è dunque del nostro tempo , è per noi , per ogni tempo . Gesù è pienamente uomo come è pienamente Dio , la sua natura divina ed umana è compresa dalle folle , accettata perché Dio nella sua manifestazione tocca la totalità della persona , la persona nella sua interezza , nella sua unità di corpo “ la folla gli faceva ressa attorno “ …. di anima e spirito attraverso alle quali sono lì “ …… per ascoltare la Parola di Dio …” l’anima e lo spirito , una la disposizione , il trasporto , l’inclinazione , la tendenza , la conoscenza della Parola , l’altro , lo spirito , porta alla comprensione della Parola , la comprensione della sapienza che è in essa. “ Parla Signore che il tuo servo ti ascolta “ sembrano ribadire , confermare le folle le parole di Samuele . La risposta del profeta a Dio è una preghiera cioè la sua disponibilità , la sua totale dedizione , la consegna di se stesso . Le folle fanno ressa perché nel profondo del loro cuore comprendono ciò che Giovanni scriverà “ Tu hai parole di vita eterna “ , riconoscono , in quelle parole a loro rivolte l’auctoritas , l’autorità , che non è quella interessata degli scribi ,dei farisei e dei sacerdoti del tempio , ma è gratuità , totale disponibilità , amore rivolto a loro . Nel salmo 118 preghiamo : “ Io sono tuo servo fammi comprendere e conoscerò i tuoi insegnamenti … “ e nel consegnare il decalogo a Mosè in Esodo leggiamo : “ Dio allora pronunciò tutte queste parole “ . La parola di Dio è ciò che si avvera e le folle , gli uomini , l’uomo comprende in cuor suo questo messaggio lo comprende secondo la sua libertà , le sue capacità … lo comprende e soprattutto sceglie e la scelta lo fa libero … perché se ciò che è annunciato si avvera , allora è verità e la verità scrive Giovanni ci fa liberi . La parola di Dio poi è persona , si è incarnata in Gesù che è , per suo stesso dire : “ via ,verità e vita “ ecco perché le folle lo ascoltano , in Gesù , il Cristo , il Figlio di Dio , Dio … l’uomo trova la sua realizzazione , una strada da seguire , la certezza , l’essere ,l’esistere . Inoltre non è un caso che Gesù parli dalle barche rivolto alle folle , non è per logistica quella scelta cioè per essere più visibile . Gli ebrei avevano un certo timore del mare , in questo caso il lago di Genazaret , il mare , il mondo marino , ciò che sta sotto il pelo dell’acqua è sconosciuto, è un altro mondo che gli ebrei associavano alla morte . Anche noi , la nostra civiltà non è poi tanto distante da quel sentire degli ebrei , il mondo marino è un mondo a sé , poco conosciuto , misterioso , ne sfruttiamo le risorse , ma per noi è un luogo ostile per vivere , non permette di vivere , non è fatto per la nostra vita . Gesù su quel mondo parla , da quel mondo parla , stando sopra a quel mondo che rappresenta la morte parla , la morte dunque sta sotto i suoi piedi , è vinta , posta sotto di lui , la Parola sta sopra a quel mondo , alla morte , il mondo che racchiude il mistero non esiste più , in Lui tutto è svelato “ Tutto è compiuto “ ( sono le ultime parole del Cristo in croce prima di spirare ) , in Lui non c’è più paura , le folle ritrovano equilibrio e pace , perché comprendono la parola , il messaggio , hanno un interlocutore , il mediatore tra Dio ed il suo popolo ,a Lui posso rivolgermi perché Lui parla , cioè si rende comprensibile , scende a mio livello per parlarmi direttamente cancellando in me la paura, la dipendenza , sostituendola con il confronto , il dialogo , quel popolo abituato ai monologhi e agli ordini ,urlati ,gridati , scritti …. ora seduti su quella riva ,in pace ,ascoltano una proposta e sono chiamati ad esercitare la loro libertà nel scegliere , perché Dio è venuto a riconoscere la dignità di ogni singolo componente di quella folla , che non è più un cittadino , un uomo del mondo o di mondo , ma un figlio . Ciò che il Signore ha predicato è Parola di Dio , Paolo lo scrive ai Tessalonicesi e li ringrazia per avere accolto la predicazione come Parola di Dio : “ … l’avete accolta non quale parola di uomini , ma com’è veramente , quale parola di Dio , che opera in voi che credete “ . La Parola dunque è attiva , opera , cioè lavora , plasma , cambia , capovolge , richiama , converte , ma soprattutto è credibile , la sua proclamazione avviene in un clima di libertà che è la proposta . La proposta Luca dunque l’ha sintetizzata in quell’ insegnare di Gesù alle folle : “ Sedette e insegnava alle folle … “ Come il maestro , l’insegnante , che prende posto alla cattedra , siede ed inizia ad insegnare ….. a trasmettere conoscenza per formare alla sapienza , ma viene l’ora di mettere in pratica l’insegnamento , ciò che è stato predicato … Ma cosa ha predicato Gesù ? cosa ha richiesto a quelle folle ? … la fede …. e Gesù , il Cristo il Figlio di Dio , Dio mette alla prova quella folla che lo ha ascoltato , vuole capire se quello che ha seminato porta frutto , e che frutto …. vuole comprendere se è stato seminato nel terreno fertile e quanto fertile o se è stato seminato tra i rovi , tra i sassi … dunque chiede ad un suo discepolo di prendere il largo cioè di andare : “ Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura …. “ che è quello che Luca individua con : “ Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca “ …. Fratelli cristiani la risposta che l’uomo può dare ,è unica dopo avere ascoltato e compreso la Parola : “ Maestro …… sulla tua parola getterò le reti “ .