PRIMA DELLA FINE NON CHIAMARE NESSUNO BEATO

20.10.2016 19:03

Non so per quale motivo questa sera , ricordo la morte del parroco emerito della mia parrocchia avvenuta nel mese di marzo di quest’anno . Ricordo che mi recai a benedire la salma esposta , per il tempo canonico, presso l’obitorio dell’Ospedale cittadino , di lì poi , il feretro raggiunse la Chiesa parrocchiale per la celebrazione esequiale . Sbagliando , ma logicamente riflettendo , mi aspettavo che la salma fosse esposta nella Chiesa dove per anni aveva prestato il suo servizio pastorale , così come era , ed è , in uso fare con i parroci emeriti . Si dice che dettò o lasciò scritte alcune sue disposizioni circa il rito del suo funerale , e non ricordo se tra queste vi fosse la disposizione di non essere vegliato presso la Chiesa della parrocchia che per anni aveva retto ….. ma poco importa . Mi è rimasto comunque nel cuore il fatto che , o per suo volere o per volere divino rispetto ad altri , è rimasto sino all’ultimo presso l’obitorio cittadino , perché un pastore resta sempre in mezzo al gregge che ha servito e , vive e sottostà agli usi di questo , del santo popolo di Dio , per usare una espressione attribuita a papa Francesco , aveva più odore di pecora che profumo di incenso e questo è un bene … è un buon segno per un parroco . Se quelle furono le sue disposizioni , le sue volontà “ chapeau “ per dirlo alla francese ….. tanto di cappello , segno di nobiltà d’animo …. ma anche se non fossero state sue disposizioni sarebbe comunque nobilitato , perché se fatto oggetto di un trattamento diverso ( secondo il detto due pesi due misure ) sarebbe stato sempre e comunque un onore l’essere stato ritenuto diverso , meno celebrato , evangelicamente e doverosamente meno celebrato ….. evangelicamente : “ …. Guai a voi quando tutti parleranno bene di voi …. “ ( Lc. 6,26 ) avrebbe potuto essere il suo epitaffio . Mi sovviene , anche un altro passo della sacra Scrittura tratto dal Libro del Siracide (11, 28 ) che cito : “ … Prima della fine non chiamare nessuno beato , un uomo si conosce veramente alla fine …. “ . Dunque l’umiltà del parroco emerito della mia parrocchia , che già si era misurata nel corso della sua vita, è emersa anche alla sua fine …. si può dire dunque beato e così lo ricorderò questa sera , tra poco nella cattolicissima celebrazione Eucaristica …….. Mentre meditavo queste cose , mi è giunta notizia , con molto ritardo , della morte di un altro parroco emerito che ricorderò poi , nella celebrazione eucaristica , dando precedenza ad un beato .