PUNTO DI NON RITORNO

08.11.2016 15:41

Il punto di non ritorno lo abbiamo già superato , siamo in fase calante , il tempo è cambiato non è più lo stesso , questo tutti lo hanno capito , la flora e la fauna che piano piano sparisce … si estingue e l’uomo si è ben instradato , è sulla strada della sua estinzione . Da noi in Italia , c’è la kermesse del presidente del consiglio a Firenze , si trovano lì , perché diceva uno dei suoi “ …. è bellezza … “ e questa stupidaggine la dice a Firenze , la bellezza non è agli Uffizi o nel patrimonio artistico e culturale della città , no …. è dove stanno loro , è dentro ad un buco , in uno squallido e anonimo capannone , lì è tutto ,c’è tutto , lì è futuro . Chi , esasperato , contesta fuori , per le strade cittadine, non capisce , anzi chi non partecipa non capisce , non ha il senso del bello , del vero , non sa cosa significa progresso , in generale non conosce ….. di lì sono passate 26.000 persone , gli eletti , mentre i milioni di persone che in quelle giornate , hanno fatto qualcosa di diverso , hanno perso qualcosa , non hanno incontrato la bellezza , il progresso . Chi ci governa era lì ampiamente rappresentato , loro del punto di non ritorno se ne fregano , e lo dimostrano con il loro fare o meglio non fare : una automobile elettrica non è economicamente alla portata di tutti ,mentre un Paese virtuoso dovrebbe fare in modo che costi meno di un’automobile a carburante . L’energia solare , il nostro è un Paese dove il sole non manca a Napoli da secoli si canta “ O sole mio “ eppure se nei Paesi del nord l’energia solare è all’avanguardia , da noi il costo di un impianto a energia solare o geotermica o alternativa o innovativa non è pari al combustibile tradizionale . Il trasporto su ruota ,è preferito al trasporto su rotaia , persino gli autobus pubblici sono alimentati da combustibile ,mentre anni fa uno dei tanti governi di centro sinistra targato ulivo che duravano dalla sera alla mattina ne aveva regalati 300 elettrici alla città di Pechino per combattere l’inquinamento perché il nostro Paese non inquina e non è inquinato …. proprio noi che abbiamo materiali altamente inquinanti che hanno avvelenato tutte le sorgenti e i terreni agricoli della regione Campagna . A Firenze in questi giorni festeggiavano il punto di non ritorno , e il punto di non ritorno è questa classe politica al servizio dei poteri forti ,delle multinazionali , la classe politica che ieri invitava i cittadini a non votare , ad andare al mare invece di votare per il referendum contro la limitazione delle trivellazioni nel mare Adriatico , oggi questa gente ti fa intendere , e neanche tanto velatamente che fai schifo ( questo è il succo , si è arrivati a lasciare intendere che si morirà di cancro votando no o non votando alla consultazione di dicembre ) . Mai dovremmo aspettarci che quella gente, che a Firenze si diverte , prenda provvedimenti contro i poteri forti , anzi si diverte proprio perché non prende nessun provvedimento contro i poteri forti ma li asseconda , si mette a loro completa disposizione , questo è il vero punto di non ritorno . Il modo per prendere dei provvedimenti contro il punto di non ritorno è rinunciare a qualcosa fare diminuire il consumo di energia e il primo modo è spegnere la luce , fare mancare energia , non si dice di stare al buio , ma di scegliere il momento adatto per accendere e spegnere . Vale questo metodo per la scelta di chi ci delegherà , a questa classe politica tanto addentro alle problematiche dell’ambiente , bisogna far mancare l’energia cioè i voti , mentre dobbiamo convogliare la nostra energia verso chi sa risparmiarla , usarla quando deve e come si deve , siamo stufi dei viaggi di piacere in altri continenti allo scopo di promuoversi , siamo stupiti invece di osservare che mentre la pioggia ed il freddo si abbattono sui paesi colpiti dal terremoto , questi passano tre giorni al caldo e all’asciutto a spendere i soldi dei contribuenti per promuoversi …. questo è il punto di non ritorno . Difficile sarà educare un popolo ad azioni concrete alle problematiche dell’ambiente quando la classe dirigente lo ripeto oltre ad invitare di andare al mare il giorno del referendum contro le trivelle , si diverte e gozzoviglia brindando chianti e divorando porchetta al forno , mentre una tromba d’aria , cosa insolita nel nostro Paese , uccide due persone nella capitale ….. ma dimenticavo , non è un loro problema , è chiaro che a Roma tutto è possibile perché loro non amministrano , la colpa è d’altri …. o del padrone degli altri …. intanto l’ape che produce coglie quei segni che i professorini , che criticano tanto i professori , non riescono a cogliere …. i segni dei tempi sono per i profeti , agli stolti fanno ridere e allora si festeggia …. perché il riso abbonda sempre sulla bocca degli stolti .