QUANDO???

24.07.2016 06:48

E’ fastidioso , direi anche avvilente e squalificante , chiedere o fare qualcosa al solo scopo di seguire una moda , per assecondare le regole iscritte nel cuore della mondanità , per imitazione della maggioranza , per allinearsi con la maggioranza , per compiacersi di essere maggioranza , per comportarsi come si comporta la maggioranza , perché in quel comportamento , anticamera della sudditanza e della schiavitù , c’è la negazione della personalità e della diversità e per un cristiano del suo essere divino , cioè libero sotto il sole . O l’imitazione è crescita cioè frutto di un processo di riflessione profonda, che Gesù chiede ai suoi discepoli , che Gesù tenta di insegnare ai suoi discepoli , che è quello di almeno tendere all’elevazione , cioè pensare, quindi agire secondo Dio , ( ricordiamo ciò che la Scrittura riporta circa uno dei tanti dialoghi pedagogici che Gesù fa con Pietro , quindi con ognuno di noi , riportato dal Vangelo di Matteo ( 16, 23 ) : “ … Va dietro a me, Satana !Tu mi sei di scandalo , perché non pensi secondo Dio , ma secondo gli uomini ! “ oppure l’imitazione è l’anticamera dell’annientamento della personalità , dunque della dignità , è livellamento verso il basso . Il processo che il Cristo , Dio , chiede ad ognuno di noi è l’affermazione della nostra personalità , della nostra diversità perché bagaglio della dignità che Dio ha posto in noi , di quella sua proposta di elevare l’uomo , non abbassarlo , schiacciarlo , schiavizzarlo , annullarlo come questo mondo , questa mondanità vuole , impone e impera . I discepoli chiedono a Gesù, dopo averlo visto pregare …. “ si trovava in un luogo a pregare , quando ebbe finito , uno dei suoi discepoli gli disse … Signore , insegnaci a pregare , come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli “ . L’uomo non apprezza, non si accorge della libertà che Dio gli ha conferito , ha sempre bisogno di guardare l’erba del suo vicino che per l’uomo è sempre più verde . Hanno il Cristo , il Figlio , Dio Trino , e guardano i discepoli di Giovanni . Pochi giorni fa abbiamo letto nel Vangelo Matteo ( 12,38-42 ) le affermazioni di Gesù su se stesso : “ Ed ecco , qui vi è uno più grande di Giona ! “ e ancora “ Ed ecco , qui vi è uno più grande di Salomone !” …… altro che Giovanni e tutti i Santi . Se facciamo ancora uno sforzo ,e andiamo a leggere nel primo libro di Samuele al capitolo 8 i versetti dall’ 1 al 21 , ci rendiamo conto come l’uomo preferisca da sempre , la comoda e spesso appagante schiavitù piuttosto che , rischiando , esercitare la sua libertà , far emergere cioè quella dignità , che è poi la divinità , che Dio gli ha conferito . Quando Samuele diviene vecchio e si pone la necessità di una nuova guida , il popolo chiede al profeta come guida un re , con questa motivazione : “ …. stabilisci dunque su di noi un re che ci amministri la giustizia , come hanno tutte le nazioni . “ …. moda , imitazione , livellamento verso il basso , negazione del ragionamento , del confronto …… Benchè Samuele , confrontandosi con il Signore , cerchi di far ragionare il popolo sulla decisione di imitare piuttosto che meditare e descriva la negativa figura del re : “ Questo sarà il modo di agire del re che regnerà su di voi . Egli prenderà i vostri figli e li metterà sui carri e fra i suoi cavalieri e dovranno correre davanti al suo carro ; ne farà dei capitani di migliaia e dei capitani di cinquantine ; li metterà a arare le sue terre e mietere i suoi campi , a fabbricare i suoi ordigni di guerra e gli attrezzi dei suoi carri . Prenderà le vostre figlie per farsene delle profumiere , delle cuoche , delle fornaie . Prenderà i vostri campi , le vostre vigne e i vostri migliori uliveti per darli ai suoi servitori . Prenderà la decima delle vostre sementi e delle vostre vigne per darle ai suoi eunuchi e ai suoi servitori . Prenderà i vostri servi , le vostre serve , il fiore della vostra gioventù e i vostri asini per adoperarli nei suoi lavori . Prenderà la decima dei vostri greggi e voi sarete schiavi ……… “ dunque benchè il popolo fosse stato edotto su ciò che sarebbe costata l’imitazione piuttosto che la meditazione , questo si rifiutò di dare ascolto alle parole di Samuele e disse : “ No ! Ci sarà un re su di noi ; anche noi saremo come tutte le nazioni …… “ …. moda , imitazione , livellamento verso il basso , negazione del ragionamento , del confronto . Abbiamo letto nell’odierna proclamazione del Vangelo come Gesù , con quale animo Gesù consegni , insegni la preghiera del Padre Nostro che ancora oggi noi , più volte al giorno , se seguiamo la liturgia , preghiamo , …… tutto a ribasso ; l’uomo ha perso ancora una volta il suo confronto con il Signore dimostrando di prediligere la dipendenza piuttosto che l’indipendenza , la costrizione piuttosto che la libertà , dimostra appieno quel suo vergognarsi di essere nudo quindi di nascondersi , che manifesta nel giardino , nell’eden , dopo avere mangiato del frutto . Dio che è verità , è libertà e la libertà ci fa liberi …. leggiamo le parole di Gesù riportate nel Vangelo di Giovanni ( 8,31-32 ) : “ … se rimanete fedeli alla mia parola , sarete davvero miei discepoli ; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi . “ Fratelli cristiani , ma quando ci eleveremo , come persone e come popolo , come comunità , come assemblea , come ecclesìa ? Quando ? Quando abbracceremo la libertà conferitaci ? Quando adopereremo la conoscenza infusa ? Quando ? Quando brameremo di essere ciò che siamo e non ciò che vorremmo essere e che ci dicono o ci convincono che siamo ? Quando prenderemo coscienza della nostra divinità ? Quando rifiuteremo gli idoli che ci propongono? Quando abbracceremo la libertà dei figli di Dio ?... Quando ? … Quando inizieremo , a chiedere ,a cercare , a bussare , non certo ad imitare . Luca 11,1-13