... questa terra è la mia terra ...

05.03.2022 14:15 “ ... Il Signore ....ci condusse in questo luogo e ci diede questa terra .... “ . Fratelli nel libro del Deuteronomio , come d’altra parte in tutta la Sacra Scrittura è racchiusa la nostra storia , il nostro essere uomini e comunità ,ovvero popolo di Dio . In questa prima domenica di Quaresima la Parola , cioè Dio stesso attraverso la voce del lettore proclama che non siamo noi ad avere scelto luogo e tempo in cui vivere la nostra storia , il nostro divenire , il nostro essere storia. E’lui , il Signore che conduce la nostra vita , perché siamo sue creature ,fatti essere dalla polvere e dal suo alito ; si legge nel libro della Genesi ( 2,7 ): “ .... allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente ...” . Plasmati ! Sì , il Signore Dio , come il vasaio , ci ha dato forma ,ci ha raffigurati , ha creato la nostra figura , il nostro aspetto ,quell’ essere percepito dai sensi nostri e da quelli degli altri . Guardando se stesso , l’immagine di sé che è l’immagine del Figlio , Dio ha creato l’uomo, ha impresso nell’uomo l’immagine di sé ,la sua immagine , l’immagine di Dio : “ ... E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza ... Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò ...» si legge nel Libro della Genesi (1,26 -27 ) e Gesù redarguendo Filippo con le parole che Giovanni trascirsse nel suo Vangelo ( 14,9 ) svela l’immagine di Dio: “ .. Filippo ... Chi ha visto me ha visto il Padre ... “. Dio ha poi preparato per l’uomo il giardino , Eden , lo spazio , il luogo in cui l’uomo ( dunque il genere umano) potesse sentirsi accolto : “ ... Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l'uomo che aveva plasmato. Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare ... “ si legge nel Libro della Genesi . ( 2,8-9 ) Il Signore benedisse quel luogo , quella terra , nostro luogo , nostra terra ,dispose che fosse amministrata cosicchè il genere umano , in essa , potesse generare , dunque trasmettere la vita , potesse tramandare attraverso le geneazioni se stesso , la sua immagine , dunque l’immagine di Dio, l’immagine del Creatore , l’immagine divina e volgendo lo sguardo all’uomo e alla donna : “ ... Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente,che striscia sulla terra ... “ . ( Gen.1,28 ) Fratelli il luogo a cui apparteniamo è sacro , è santo perché creato da Dio che è santo :“ ... Il Signore disse ancora a Mosè: «Parla a tutta la comunità degli Israeliti e ordina loro: Siate santi, perché io, il Signore, Dio vostro, sono santo ... “ si legge nel Libro del Levitico (19,1-2 ) e Dio a noi ha affidato quel luogo , la nostra terra e la nostra terra è santa e ad essa bisogna attribuire tutte le attenzioni che le sono dovute , c he le necessitano : “ ... Mosè ... « Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è una terra santa!» ... “ . (Es. 3,5 ) Fratelli ,spezza il cuore sentire i nostri governanti , sopratutti i cattolici , invitare le nuove generazioni a lasciare la terra che ad esse appartiene , invitandole ad abbandonare i luoghi della loro origine , di fatto scacciandole , in questo modo scacciano Dio che lì le aveva poste e le conseguenze sono sotto i nostri occhi . La terra abbandonata non è più giardino , non è più ordine e armonia , ma caos che genera caos , non ha più le sembianze , né la sostanza del giardino e la terra abbandonata è alla mercè degli speculatori , dei mercenari . Le nuove generazione sono dai mercenari disinformate e accecate dall’ economia speculativa , nuovo idolo che fa di tutto un mercato anche della guerra ; si vende la guerra . Nel nostro parlamento, che scrivo con la lettera minuscola , gli onorevoli e i senatori hanno varato poco onorevoli disposizioni che legittimano il mercato delle armi , vendono guerra , vendono armi che violentano la terra e sopprimono il genere umano , che rendono non più liberro il genere umano dunque schiavo , quella schiavitù che Dio con un gesto di amore ha tarsformato : “ ... Quindi non sei più schiavo, ma figlio; e se figlio, sei anche erede per volontà di Dio ... “si legge nella lettera ai Galati (4,7 ) . Eschilo scrisse che la prima vittima della guerra è la verità , dunque la libertà perché insegna Gesù (Gv. 8,32 ): “ ... conoscerete la verità e la verità vi farà liberi ... “ . Gli stessi poco onorevoli nostri governanti che giustificano l’uso delle armi ,che hanno venduto menzona e schiavitù, spingono le nuove generazioni a cercare altrove ciò che non sono all’altezza di offrire , di progettare e costruire . La nostra terra ha necessità che le sue generazioni la curino , che leniscano i dolori che i nostri governanti le hanno arrecato e che le recano . La nostra terra ha bisogno delle nuove generazioni come l’uomo dell’aria e il pesce dell’acqua, perché questa terra , questi luoghi sono stati ad esse assegnati . Il Signore assegando la terra di generazione in generazione ci insegna che il giardino non solo si amministra ma si amplia , lo si migliora sempre , affinchè divenga sempre più accogliente per chi vi arriva e per chi stabilmente vi soggiorna .La terra è del Signore è di Dio che è Padre e noi che siamo figli suoi per mezzo di Gesù Cristo , il Figlio di Dio, l’abbiamo in uso , ne abbiamo ereditato l’uso , dunque la terra non è di nessuno perché è di Dio e tutti da essa possono trarre quanto occorre loro per vivere una vita dignitosa . Nella terra a noi affidata le regole proposte sono semplici e concise : “ ... La vostra condotta sia senza avarizia; accontentatevi di quello che avete, perché Dio stesso ha detto: Non ti lascerò e non ti abbandonerò... “ si legge nella lettera che Paolo indirizzò agli Ebrei ( 13,5 ) e continua l’apostolo : “ ... Non scordatevi della beneficenza e di far parte dei vostri beni agli altri, perché di tali sacrifici il Signore si compiace ... “ .( 13,16 ) Nella terra a noi affidata la legge non è la guerra per avere , per possedere , per imporsi e imporre al contrario noi dovremmo seguire la Parola che è semplice e concisa : “ ... Quando dunque abbiamo di che mangiare e di che coprirci, contentiamoci di questo. Al contrario coloro che vogliono arricchire, cadono nella tentazione, nel laccio e in molte bramosie insensate e funeste, che fanno affogare gli uomini in rovina e perdizione. L'attaccamento al denaro infatti è la radice di tutti i mali; per il suo sfrenato desiderio alcuni hanno deviato dalla fede e si sono da se stessi tormentati con molti dolori ... “ scrisse Paolo nella sua prima lettera al discepolo Timoteo .( 6,8-10 ) La terra a noi affidata , la nostra terra non può generare la guerra se si ascolta la Sapienza del Creatore che invita a meditare la sua Parola : “ ... Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre ..... Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro ... Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia ... Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso ... “ .( Mt.6,25-34 ) Nella terra a noi affidata , la nostra terra non vi è posto per l’avarizia si legge nel libro del Levitico ( 19,9-11 ) : “ ... Quando mieterete la messe della vostra terra, non mieterete fino ai margini del campo, né raccoglierete ciò che resta da spigolare della messe; quanto alla tua vigna, non coglierai i racimoli e non raccoglierai gli acini caduti; li lascerai per il povero e per il forestiero. Io sono il Signore, vostro Dio. Non ruberete né userete inganno o menzogna gli uni a danno degli altri ... “ . Questa fratelli cristiani è la nostra terra , il luogo dove Dio ci ha posti , nostro dovere è manterla come Dio l’ha a noi affidata . La nostra terra non è il mondo dei nostri poco onorevoli governanti dediti alla guerra , e ad ogni genere di cupidigia , ma è il mondo di Dio , infatti Gesù dice che noi sì , siamo nel mondo ma non siamo del mondo come Lui è stato nel mondo ma non era del mondo . Fratelli commentando la Parola iniziale , a conclusione di questa riflessione lasciamoci dunque condurre dal Signore , in lui abbandoniamoci ; Isaia (55,6-9 ) si rivolge a noi con queste parole: “ .... Cercate il Signore, mentre si fa trovare,invocatelo, mentre è vicino. L'empio abbandoni la sua via e l'uomo iniquo i suoi pensieri; ritorni al Signore che avrà misericordia di lui e al nostro Dio che largamente perdona. Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,le vostre vie non sono le mie vie - oracolo del Signore. Quanto il cielo sovrasta la terra,tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri ... “