SCHEGGE.... D'EUCARESTIA

09.06.2016 05:56

Mi rifaccio a schegge di un saggio di un giovane teologo tedesco , scritto nei preconciliari anni ’60 . Solo schegge ,perchè le mie capacità intellettive hanno il loro limite , per leggere quel saggio nella sua interezza e assumerlo ci vorrebbe una vita ….. quella che ha vissuto quel giovane teologo tedesco , oggi al traguardo del compimento dei 90 anni . Una delle schegge in cui mi sono soffermato è : “ L’Eucarestia c’è per essere ricevuta . Il senso primario della Comunione è la fusione dei singoli tra loro per mezzo di Cristo “ . L’Eucarestia c’è per essere ricevuta scrisse il giovane teologo tedesco , mentre qualche secolo prima un altro teologo scrisse : “ L’unigenito Figlio di Dio ….. lasciò ai suoi fedeli il suo corpo in cibo e il suo sangue come bevanda sotto le specie del pane e del vino “ . Se penso a ciò che ho trascritto poco sopra , mi vengono i brividi , quanto sono lontano dalla comprensione di ciò . Quanto siamo lontani dalla comprensione di ciò , sono prete ma non mi assicurano giornalmente la S. Messa , cioè la celebrazione dell’Eucarestia , fanno in modo che non la riceva e non la distribuisca , cioè fanno in modo che altri non la ricevano . L’Eucarestia non viene considerata, percepita come la reale Presenza del Cristo , che deve essere data , distribuita e assunta , altrimenti non si limiterebbero o abolirebbero le Messe . Da noi in diocesi , più volte l’ho scritto in questo sito , è stato coniato lo slogan “ più Messa , meno Messe “ , che per chi l’ha coniato e lo persegue sta a significare che bisogna vivere al meglio la Messa ,quella Messa ed abolire le altre Messe . Questa affermazione è l’antitesi di ciò che ha affermato il giovane teologo ossia che l’istituzione dell’Eucarestia è avvenuta perché la si possa ricevere , se non viene celebrata la S.Messa di conseguenza non può essere ricevuta l’Eucarestia , quel corpo e sangue del Cristo sotto le specie del pane e del vino . La Messa oggi è vissuta come un precetto , non c’è trasporto verso di essa , deve essere assolta , assolta dal prete che deve celebrarla e dal fedele che deve assistervi . Spesso è mercificata , celebrata per suffragio di un fedele defunto o per intenzione di persona devota , sospesa se non si manifestano quelle condizioni . Ancora ci viene incontro una delle schegge che ho annotato del giovane teologo tedesco , l’Eucarestia “ non è un premio per chi è particolarmente virtuoso ma il pane del pellegrino che Dio ci porge in questo mondo dentro la nostra debolezza “ una debolezza che l’altro teologo qualche secolo prima indicava come : “ L’unigenito Figlio di Dio , volendoci partecipi della sua divinità , assunse la nostra natura e si fece uomo per far di noi da uomini dei “ . La nostra debolezza dunque è quella dignità che ci è conferita : la divinità . Siamo un tutt’uno tra di noi e con il Cristo quando siamo partecipi dell’Eucarestia ,quando la riceviamo . Chi crea le condizioni per non celebrarla o per non farla celebrare ,chi è reo di escludere dall’Eucarestia compie un crimine contro Dio . Impedire di celebrare o di partecipare all’Eucarestia è un crimine , si nega la Comunione , si nega di “ partecipare alla comunità del corpo del Signore “ affermava , nel saggio , il giovane teologo tedesco . Sul fronte dell’altro teologo sentiamo affermare che per virtù del sacramento dell’Eucarestia : “ …… vengono cancellati i peccati , crescono le buone disposizioni , e la mente viene arricchita di tutti i carismi spirituali …. “ e ancora “ Nella Chiesa , l’Eucarestia viene offerta per i vivi e per i morti perché giovi a tutti , essendo stata istituita per la salvezza di tutti “. Ho vissuto , in diocesi , realtà quali la proposta del mio vescovo , quando mi nominò amministratore parrocchiale , di non moltiplicare le S.Messe , anzi , fui invitato ad abolirle su settimana mantenendo solo la Messa festiva ; inoltre , in diocesi , si dà più visibilità di quello che merita , ad una comunità cristiane di vita comune , dove non si celebra quotidianamente la S. Messa . Non riesco a capire quali disposizioni canoniche sono state adottate in merito alla Eucarestia in questa diocesi e da chi , quando a scrivere quelle schegge sono stati nell’ ordine , papa Benedetto XVI e San Tommaso D’Aquino dottore della Chiesa , e scrivo queste cose nel giorno del quarto anniversario delle mia ordinazione presbiterale .