... scuotiamoci la polvere dai nostri calzari ....

23.08.2018 10:49 “ Mai saputo nulla sul degrado del ponte …. “ parole , francamente poco credibili ( pinocchiesca pasquinata ) pronunciate a sua discolpa dunque a sua giustificazione , dall’ex ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture , al Meeting di Comunione e Liberazione che , bisogna doverosamente ricordare , annovera tra i suoi aderenti il precedente ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture . Chi si ritiene sensibile , ha il dovere di interrogarsi su quanto sia possibile e credibile che colui che presiede il Ministero non si fosse informato sulle condizioni delle strutture che a lui erano affidate e dalle quali dipende la vita di chi le percorre , mentre certo è che non si è mai perso le inaugurazioni , i tagli dei nastri alla presenza dei mass media e della gente che conta e non ha mai rinunciato a proclamare e vantare faraonici progetti redatti per obnubilare la semplice quanto ingloriosa manutenzione , snobbata e delegata. Quella dichiarazione lo inchioda ad una responsabilità morale e politica e , dopo il crollo del governo di cui è stato membro ( dove un significativo numero di ministri è stato sonoramente bocciato dall’elettorato nel marzo scorso e ha potuto risedersi in Parlamento solo perché ripescato attraverso strategie ignominiose da loro stessi adottate ) avrebbe già dovuto , per decenza e coerenza , ancor più come cattolico , rassegnare le dimissioni da parlamentare e lasciare definitivamente la vita politica e amministrativa perché la sua dichiarazione , che è una pretesa fuga da qualsiasi responsabilità , fa emergere l’ inadeguatezza del personaggio a ricoprire cariche pubbliche . Quelle parole sono state proferite per affermare la sua retta coscienza ? Bene , suo dovere era presentarsi a Genova e partecipare ai funerali di Stato , invece di nascondersi tra le platee amiche o dietro le telecamere dei programmi televisivi dove manca la presenza dunque l’anima , il cuore pulsante del popolo sovrano …. ma in fondo l’ex ministro è parte di quel cerchio di personaggi capace solamente di prestare la loro faccia per manifesti e volantini elettorali . Inqualificabile, ma comprensibile , la condotta di chi non ha identità , né tanto meno la cerca , che dopo aver sentito pronunciare quella dichiarazione , non abbia sentito il dovere di protestare e di contestare o non abbia sentito disgusto e si sia allontanato …. scuotendo quella polvere dai suoi calzari .