SEDE, FPERANZA, SFARITA'
Ho sperato fino all’ultimo di consegnare, ad un mio confratello, la documentazione richiestami con lettera raccomandata dal CDA del seminario cittadino e poi sollecitata da un avvocato incaricato, invece ieri mattina come concordato si è presentato presso il mio ufficio il legale a ritirare quanto richiesto .
I confratelli parlano di virtù teologali ma poi non le applicano , non le sanno applicare , come l’accusa di Gesù ai sacerdoti del tempio riportata nel Vangelo: “ dicono e non fanno “ , così questi parlano di carità , dunque di amore , perché questo è il significato della parola a poi usano la minaccia . Io continuo invece a sperare , sperare che crescano , non di peso , la loro stazza lo dimostra , ma nella conoscenza delle Scritture , che non conoscono , dicono di conoscere , sfoggiano cultura cristiana , ma poi usano le leggi tribali , la violenza morale o fisica , violenza è violenza , con metodi intimidatori , la minaccia appunto , l’intimidazione attraverso un rappresentante della Legge , il rapporto formale , il perbenismo . Se non possiedono la carità non manifestano il Signore direbbe don Ferraris , infatti oltre a non manifestare il Signore , sono ignoranti delle Scritture perché come già vi scrissi , cari amici di Chiesa Controcorrente ,le Scritture invitano ad affrontare qualsiasi vertenza , a derimere qualsiasi questione con l’incontro ed il dialogo, è scritto , dunque come afferma S. Girolamo l’ignoranza delle Scritture l’ ignoranza di Cristo . Se sono ignoranti delle Scritture e ignoranti di Cristo in che cosa sono eruditi ? Qual è la loro fede ? O di che tipo è la loro fede ? E’loro responsabilità ,io prendo posizione con questi farisei che hanno schifo incontrarmi , è una posizione di gran rispetto , li saluterò per strada , loro svincolano quando mi vedono , “svincolano tutto a mancina” era la frase che caratterizzava Svincolone ,un personaggio dei cartoni animati dei mie tempi, hanno un problema di coscienza è chiaro lo posso capire li ho messi a nudo ,ho messo a nudo i loro vizi privati e le loro pubbliche virtù e mi evitano ; ebbene io li saluterò dandogli del lei e non più il tu , tipico di una famigliarità che rifiutano . Tra me e loro , per loro volontà , non c’è famigliarità , dunque sono come estranei ai quali per educazione, non si nega il saluto , e non sono nemici ai quali si nega o si svincola ; io per loro sono il nemico ,non loro per me ; quindi li saluterò nel modo più formale che ci sia , a monsignore bacerò il sigillo inchinandomi chiamandolo Eccellenza e lui godrà , penserà al suo ritratto al suo stemma, un fremito di godimento percorrerà e pervaderà tutto il suo corpo da capo a piedi , è re , imperatore , faraone . La riverenza al vescovo è un atto che si tramanda da secoli , a lui non va nulla di quell’atto e io non sono certo come la maggior parte del suo clero che non lo riverisce , per sentirsi anticonformisti , non riconoscendo in quel gesto la riverenza agli Apostoli , sono un clero ignorante che piace a monsignore , o meglio si accontenta di loro ma a me non mai ritirato la mano , come cercava di fare il suo predecessore dal quale non ha imparato nulla e di cui non è neppure l’ombra o come si dice a Biella , in dialetto , non gli assomiglia neppure in una unghia . Indegno è l’accostamento e il paragone . Agli altri preti , non uso la parola confratelli , perché troppo impegnativa e non attribuibile a gente rancorosa e vendicativa che usa l’intimidazione come dialettica , come ho scritto qualche riga più sopra , mi limiterò a dargli del lei ,come indica la forma e a chi vedrò a gennaio per la festa di S. Giulio oltre a rivolgermi dandogli del lei gli bacerò riverente la mano di fronte ai suoi parrocchiani , visto il suo viscerale amore per la fascia viola , sarà interessante l’aperitivo per la festa di S. Giulio del prossimo gennaio . Vedete cari amici di Chiesa Controcorrente ,come vive il presbiterio con a capo il suo vescovo la paternità e la fraternità , non la vive , vive il rapporto aziendale , sindacale , ecco perché monsignore , piccolo capitano di industria organizza le gite aziendali , in posti che i suoi sottoposti economicamente da soli non possono permettersi , ma non vi accorgete ,cari amici di Chiesa Controcorrente , che è la trama di uno dei tanti film di Fantozzi , ci sono tutti i personaggi : Fantozzi , il duca Conte , gli inferiori e poi le gite aziendali e le riunioni ( i ritiri ) dove viene proiettato il famoso film d’essai “La corrazzata Potemkin“ e dove il clero, solo all’uscita e lontano da orecchie indiscrete, nel modo più subdolo e vigliacco , afferma quello che il rag. Ugo aveva avuto il coraggio di affermare pubblicamente alla presenza del duca conte di turno sulla proiezione del datato , si fa per dire capolavoro una …….. pazzesca . …… dunque nel linguaggio grottesco del rag. Ugo Fantozzi ……. cari Duchi Conti , io inferiore , vostro inferiore ho consegnato tutto ciò che avevo per farvi felici , per farvi sbavare , per farvi godere , avete vinto , siete il potere , siete potenti , siete forti , siete la ragione perché state dalla parte della ragione scritta , la legge , avete pulito le stoviglie e vi siete lavati le braccia sino ai gomiti così siete in pace con voi stessi , siete nel mondo e del mondo , siete la mondanità , la buona classe sacerdotale che serve la buona classe borghese , novelli don Abbondio servite bene e con dovizia il sistema , siete parte del sistema , siete il sistema stesso , mi inchino davanti alla vostra efficienza , alla vostra ragione , ai vostri giusti modi di umiliare la gente di prenderla in giro , di allontanarla dall’essenza della vita , plaudo alla vostra capacità di giudizio , di discernimento , alla vostra autocelebrazione , alla vostra autoaffermazione , siete dei come non lo sareste nel mondo , avete ottenuto ciò a cui ambivate ,il potere ,i vizi ,il denaro , la notorietà , una bella casa , una posizione di prestigio , amministrate , legiferate e condannate ……. ma ciò che non capite che siete morti a voi stessi , incarnate l’atteggiamento anticristiano , con l’azione a me riservata avete affermato il vostro fallimento come omini e come preti , avete manifestato la non conoscenza delle Scritture la loro negazione pubblica …… Dio vi perdoni ed abbia pietà di voi …….. ma potreste, o meglio dovreste imparare dal perfetto fedele ….. che non sono certamente io .
N.B. Cari amici di Chiesa Controcorrente questa gente confonde le tre virtù teologali …. la Sede ,la Fperanza, la Sfarità ….. ha proprio ragione S. Girolamo l’ignoranza delle Scritture è l’ignoranza di Cristo !