.....SEGUITE IL DENARO....
Ieri sono stato avvicinato da una fedele , che ha aperto il cuore , il suo cuore , lo ha aperto perché stufa del comportamento del suo parroco , questo ieri, ma anche l’altra settimana sono stato avvicinato da un’altra fedele, parrocchiana di un altro parroco stufa anche lei del comportamento del suo parroco . Gente ancora attiva in parrocchia ma che non ne può più . Cosa ha stancato questi fedeli , che continuano con fedeltà a servire la Santa Madre Chiesa , il Signore , che continuano a manifestare la loro fede ? Sono stanche di sentire questi preti predicare il Vangelo e poi …… poi constatare quanto questi siano “ schizzati “ , sempre stanchi , scontenti , sfuggenti , alla continua ricerca di denaro , pochissimo se non mai disponibili , abulici , che delegano ogni cosa ai priori … a questo e a quello …. , la stessa loro espressione è volta a mettere in soggezione chi gli sta di fronte , stufi di constatare che a questi tutto è dovuto …… e questi hanno tanti incarichi , collezionano cariche e incarichi per il gusto di sfoggiarli , di sentirsi qualcuno , di realizzarsi , di sentirsi superiori . Ricordano i monaci benedettini di Cluny , non lavoravano più , o quelli che delegavano , pagandoli , altri a partire in pellegrinaggi alla volta della terra santa al loro posto per la remissione dei loro peccati . Il loro sport è quello di far sorgere negli altri sensi di colpa , per poi sfruttare a loro vantaggio qualsiasi genere di richiesta . Falcone , anni fa , indirizzò le sue indagini , sui movimenti di denaro delle mafie , a suggerirglielo fu Tommaso Buscetta , il più grande pentito di mafia ……. seguite il denaro …. suggerì il pentito … così, Falcone imbastì il maxi processo di Palermo , portò quella gente di fronte ad una corte perché fossero giudicati , aiutò a far cadere il velo di ingiustizia e omertà . Per ri – insegnare l’educazione a quella gente , arroganti maleducati , che poi sono il numero due ed il numero tre nella scala gerarchica del governo di questa diocesi di provincia, ammalata di provincialismo ,cioè dell’incapacità e del rifiuto di crescere culturalmente (e come loro chi presiede questo effimero governicchio diocesano con quelli che coadiuvano , che hanno solo velleità di carriera e onorificenze ) bisogna togliergli il denaro , fargli mancare la materia prima con la quale loro, si sentono forti , potenti , perché soddisfano i lori turpi desideri , immorali , amorali ( non siamo solo in capo sessuale ma in tutti i campi ) . I fedeli non glielo procurino più , boicottando le loro iniziative , non per il gusto di boicottarle ma esigendo una giustizia , non sociale , ma divina sull’uso del denaro ….. l’uso , per giustizia implica la primazialità , prima a chi ne è veramente bisognoso …. e qui non voglio ( come si dice in gergo ciclistico ) tirare la volata al nano della elemosina , anche a lui si deve ( non dovrebbe ) ve lo riscrivo cari diocesani , si deve far mancare il denaro perché ad essere privilegiati oggi non devono essere i migranti , ma quel clero , quella parte di clero , quei preti che non hanno mai chiesto niente ( e sono tanti ) , vivendo poveramente nelle loro parrocchie con la loro gente e per questa battendosi e soprattutto con la loro continua presenza servendola e no facendosi servire , quelli che da questa troyca , mitologicamente dalle fattezze di Idra o Medusa o di Cerbero , sono considerati degli imbecilli per non dire dei c ….. ni , …. sprovveduti a cui mettere i piedi in testa , fargli arrivare le briciole degli aiuti CEI , di questi preti giunti alla veneranda età 90 anni e più un calcio in bocca ( per non essere volgare ) e a morire soli , davanti ad una televisione , con pannolone , senza denti ed in tuta là dove la troyca ha deciso e li ha costretti con il voto di obbedienza che loro considerano , come Adolf Eichamann , una virtù ( Hannah Arendt “ La banalità del male ) e come non la considera tale il confratello don Lorenzo Milani ( L’Obbedienza non è più una virtù ). Bisogna a questa gente sbattergli in faccia la verità , la realtà , vadano a lavorare , lavorino come fece e consigliò San Paolo , si guadagnino con il sudore della loro fronte quello che gli serve per vivere . Vogliono la Chiesa pulita ? Se la puliscano , collaborino almeno con la squadra che materialmente fa le pulizie , lavino i cessi che fanno costruire ….. vogliono la biancheria lavata e stirata ? Se la stirino , si lavino le mutande e le calze invece di darle “ alle belle lavanderie che lavano i fazzoletti per i poveretti “ loro non sono poveretti , non possono fregiarsi di quel titolo ,già chè un titolo non sono neppure capaci a procurarselo nelle facoltà teologiche , loro no , ma altri sì ….. Alla gente che li serve non come re , ma come bambini viziati , dico che buona educazione per questi maleducati a cui mancano i salutari schiaffoni e castighi di mamma e papà , di smetterla di coccolarli oltre misura ….. vi stanno prendendo in giro ( per non essere volgare ) , questi ridono di voi , quando sono insieme , ve lo garantisco , perché li ho sentiti con le mie orecchie, ridono di voi e vi disprezzano come si legge nel testo della canzone - Gli uomini non cambiano - interpretata da Mia Martini che dice : “ gli uomini ti uccidono , con gli amici vanno a ridere di te “ … dopo avervi deriso vi sfruttano … alcuni di loro fieramente e pubblicamente renziani di formazione ( oggi fa tendenza , cioè fa sempre tendenza salire sul carro del vincitore ma per loro il carro dovrebbe essere quello di Gesù Cristo , ma da loro è dato per perdente ) dunque …. rottamateli … perché sono rottami . Vadano al lavatoio a battere le lenzuola sulla pietra , portando il mastello per immergerle con sapone e cenere per sbiancarle … e quella cenere domani se la posino non solo sul capo , ma si immergano in essa , ingoiandola , facendola arrivare sino alla loro coscienza perché non è in pace … e lo sanno benissimo …. malgrado facciano sentire fuori posto quella dei loro fedeli resi schiavi, per renderli ancora più schiavi . Abbiate solo misericordia , non disprezzateli come loro vi disprezzano , questo lasciatelo fare a loro è la loro macina da mulino che portano al collo . Fategli mancare quello che vi chiedono , si educheranno …… saranno costretti e a costringerli sarete stati voi cari fedeli …. con la mancanza dello Sposo si digiuna , ci si astiene , solo così , con la privazione , si sente pienamente il valore dello Sposo ,è l’assenza che fa presente la presenza …… è sana educazione cristiana !