Sì ! Sono per me tutte le cose .....
22.08.2020 07:52
“ … Poichè da lui , per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose … “ .
Questa frase , tratta dalla lettera che l’apostolo Paolo scrisse alla comunità cristiana che era in Roma e che la Liturgia della Parola propone oggi quale seconda lettura di questa XXI domenica del Tempo Ordinario , comprende , include dunque annuncia , rivela , svela il ritratto di Dio e di Dio , il suo tratto particolare , la sua peculiarità ossia la manifestazione Trinitaria .
Noi crediamo , seguiamo , adoriamo un unico Dio in tre persone ; il Padre colui ( per ricollegarci alla frase di Paolo ) dal quale sono state fatte tutte le cose che sono , che esistono ; lo Spirito che rende vive , dinamiche tutte le cose fatte essere dal Padre ; e il Figlio per il quale tutte le cose fatte essere dal Padre sono , appartengono a lui .
Il Padre è il creatore colui che dal nulla fa essere tutte le cose , dà identità a tutte le cose , pone in esse la sua impronta , il suo spirito , le pensa e le crea con la sua Parola .
Si legge nel libro della Genesi ( 1,3 ) : “ … Dio disse …. “ dunque creò , e vedendo realizzata la sua Parola se ne conpiacque , lo annota il cronista , il narratore ispirato , nel libro della Genesi ( 1,31 ) : “…. Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona … “.
Tutte le cose dunque hanno il loro inizio nel Padre , dal Padre , procedono dal Padre .
Tutte le cose sono fatte essere ,dunque sono dal Padre ; e dal suo Spirito divengono , cioè vivono , sono fatte vivere , sono rese dinamiche , cioè capaci di trasformarsi , adattarsi , espandersi non per se stesse , o meglio non solo per se stesse ma per altri e per altro , per il Figlio di Dio , per il Cristo , come intende Paolo nella sua lettersa ai Romani .
E’ sempre per il Padre , come scrive Paolo : “ …. per mezzo di Lui … “ che le cose sono , ma se il Pade pone la sua impronta nel creare le cose ciò che le fa essere , ciò che le rende dinamiche , ciò che le anima è il suo Spirito , lo Spirito del Padre , lo Spirito di Dio , che è ciò che il Padre pone nelle cose per renderle vive , è il suo alito vitale lo Spirito , che dunque accompagna ogni cosa e la rende conoscente e conoscibile , potremmo dire sociale .
Lo Spirito è immateriale , ma vitale ; è come l’aria che non si vede , non la si può toccare ma è avvolgente e rende possibile la vita , ad essa è indispensabile . Dio dunque è Padre , è il Padre , l’artefice delle cose e di quelle cose ne rivendica la paternità , dà alle cose la sua impronta , la sua somiglianza , rendendo le cose da lui create divine .
Sono esse divine perché provenienti dalla divinità e lo Spirito di Dio dà , dona ad esse l’identità cioè ciò che sono , ciò che divengono nel contesto in cui sono create , poste , collocate .
Lo Spirito dunque è identità , se il Padre fa essere , lo Spirito fa esistere rende possibile la vita , dà senso al creato , a tutto il creato , cioè a tutto ciò che comprende questo mondo ed il mondo che verrà .
Il collegamento tra i due mondi avviene per mezzo dello Spirito : “ … La mano del Signore fu sopra di me e il Signore mi portò fuori in spirito e mi depose nella pianura … “ si legge nel libro del profeta Ezechiele (37,1).
Dunque la mano del Signore , del Padre , la potenza di Dio si manifesta attraverso il suo Spirito ed esso si rapporta con lo spirito dell’uomo e di conseguenza con il creato .
Dio comunica con il creato attraverso il suo spirito , la sua parte dinamica dunque omnipresente .
Dio creò l’uomo ( Gen.1,26 ): “ … E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza… »” insufflò in esso l’alito della vita , lo spirito , il suo spirito che divenne lo spirito dell’uomo , ciò che rende l’uomo dinamico , vivente ( Gen.2,7 ): “ … allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente … “ un essere con il quale Dio potesse comunicare , potesse dire e fare , interagire .
La comunicazione tra Dio e l’uomo avviene dunque attraverso e per mezzo dello Spirito.
Lo spirito dell’uomo incontra nel suo dialogo interiore , immateriale, ma non per questo irreale , lo Sprito di Dio e con esso comunica , dice e fa , interagisce .
A riprova di ciò Gesù disse agli apostoli ( Gv. 15,26 ) : “ … verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre … “ e ancora Giovanni annota queste parole di Gesù rivolte ai suoi apostoli ( 20,22 ) : “ … Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo … »” .
Lo Spirito è Dio dunque , da sempre e per sempre e ciò è affermato e si legge subito , all’inizio del libro della Genesi quando la terra era ricoperta interamente dall’acqua e dalle tenebre: “ … lo spirito di Dio aleggiava sulle acque … “ .
Con il Padre all’inizio della creazione , è presente lo Spirito . Lo Spirito , come il Padre è dunque da sempre ed è , come il Padre , per sempre .
Ogni cosa è , è stata fatta essere per …. e questa sospensione va riempita , colmata dalla figura del figlio , è per il Figlio tutto ciò che è stato creato , tutto ciò che è stato fatto essere , tutto ciò che è stato fatto esistere .
L’uomo è solamente custode del creato , di quel creato che è del Padre dunque del Figlio e per il Figlio .
Un padre non può non donare al figlio , non può escludere il figlio dalle sue sostanze , da ciò che ha , da ciò che possiede , dal suo patrimonio , è una legge inscritta nell’intimo di ogni essere umano , è uno dei tanti sentimenti che prevalgono in coloro che divengono , per grazia di Dio , genitori , di coloro che generano e Dio genera , ha generato .
Quando Dio disse : “ …. «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza… »” ( Gen. 1,26 ) guardava se stesso , dunque il suo Spirito quindi suo Figlio , che erano presenti nel momento della creazione , quando la creazione era ancora nei suoi pensieri , quando era solamente un progetto, non era ancora realtà , ma idea , pensiero, possibilità , potenza dunque non ancora atto .
Dunque nella fase progettuale , quando il mondo non era ancora creato anche il Figlio era presente , lo attesta il Prologo al Vangelo scritto da Giovanni ( 1,1-4 ) : “ … In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui,e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini …. “ .
Dunque Giovanni nel Prologo del suo vangelo precedette quanto Paolo scrisse ai Romani e che oggi abbiamo proclamato nella seconda lettura ovvero la manifestazione trinitaria di Dio , che noi fratelli cristiani dichiariamo dogmaticamente di credere .
Il Cristo è Dio , è la sua Parola , manifesta il Padre perché da lui generato dunque a sua immagine e somiglianza e manifesta se stesso attraverso tutto ciò che per lui è stato creato , è stato fatto essere , esistere e manifesta lo Spirito perché in lui è la vita ovvero dinamicità , identità ed eternità , perché la vita fratelli cristiani è eterna , dunque noi siamo eternità e parte di essa .
Dio è divinità e Trinità ,non uomo e nel libro dei Numeri lo si afferma ( 23,19 ) : “ … Dio non è un uomo … “ ma come si legge nel Prologo del Vangelo di Giovanni ( 1,14 ) : “ … il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi … “ . Dunque Dio , divinità e Trinità è divenuto uomo , si è incarnato perché l’uomo , noi fratelli cristiani, potessimo vedere , dunque conoscere , il volto del Padre ed ereditare il suo creato , il suo patrimonio e la sua natura divina : “ … Dio nessuno l'ha mai visto : proprio il Figlio unigenito,che è nel seno del Padre,lui lo ha rivelato … “ e il Figlio rivela il Padre perché l’uomo potesse e possa godere della sua presenza . Tutto dunque è stato fatto da Dio per Dio , ma al tempo stesso per l’uomo che come il Cristo è anch’esso figlio di Dio , pensato , creato , amato da Dio perché egli fosse e la sua capacità di essere lo potesse rendere felice . All’uomo Dio ha sottratto , risparmiato la fatica , la responsabilità di creare , di fare essere ma ha permesso la gioia gratuita di godere delle cose … ma l’uomo , noi fratelli cristiani , abbiamo compreso questa attenzione ?