SIAMO TUTTI POVERI

29.01.2017 14:56

Il profeta Sofonia nella prima lettura ( 2,3 : 312-13 ) , appena proclamata , declama : “ Cercate il Signore voi tutti , poveri della terra ….. “ rendendoci così edotti che i poveri sono tutti coloro che non possiedono il Signore , e che dunque lo devono cercare e ricercare , perché non basta il solo cercare …… perché questo è il disegno di Dio per l’uomo , …. la curiosità e l’eccitazione del cercare e la gioia e la soddisfazione del trovare , dopo avere cercato e ricercato la propria realizzazione che si riassume in una parola : salvezza … e in un percorso ovvero la propria storia personale …. dunque in sintesi la nostra personale storia della salvezza . Ma se il Signore è il “ Tutto “ e l’uomo è il “ solo “ è chiaro che il Tutto , “ l’inclusivo “ , non può essere contenuto nel solo “ l’esclusivo “ , anzi è vero il contrario e cioè che è il Tutto …. che include . Dunque il Tutto , include , quindi possiede il “ solo “ . Dio possiede , include , risiede nell’uomo con quel tatto divino che è il rispetto della sua diversità, che sta nel fatto che rispetta l’uomo anche quando , questi , lo respinge , perché , Dio , libertà , non può essere obbligo e coercizione e l’obbedienza a Lui , e da Lui richiesta , è proposta alla libertà ….. perchè tale è ritenuto da Dio l’uomo …. e per essa , per la libertà dunque per l’uomo , è pedagogica , è crescita , è identità cioè caratterizzazione . L’uomo si identifica , costruisce la sua identità e la sua personalità obbedendo alla libertà , dunque alla verità …. così l’uomo è incluso in quella categoria che il profeta Sofonia identifica, nella prima lettura in quei “ … poveri della terra …. “ a cui è chiesto , a cui sono invitati a cercare … l’uomo è dunque …. cercatore e ricercatore . Cercare , ricercare , significa essere umili , rendersi conto cioè di essere piccoli …… e di divenire grandi , di crescere solo attraverso la ricerca , che diviene fisiologico bisogno di crescere , di crescita : “ … chi pertanto si farà piccolo …. “ sono parole di Gesù , sacrosante parole , tratte dal Vangelo secondo Matteo ( 18,4 ) , che indicano la capacità di novità , la sete di novità cioè di Vangelo , cioè la buona notizia …. avidi di Parola che è il Cristo , Verbo fatto carne : “ …. e il Verbo si fece carne e venne abitare in mezzo a noi …. “ ( Gv.1,14 ) capaci e disponibili alla libertà e alla verità , ……. e chi segue questo percorso pedagogico sarà il più povero , cioè colui che più cerca , che più è alla ricerca , sarà , e sono ancora parole di Gesù : “ …. il più grande nel regno dei cieli …. “ ( Mt. 18,4 ) . L’uomo invece cerca l’apparenza , dunque non cerca il Signore , l’uomo cerca oltre se stesso … se stesso …. dunque non cerca il Signore che è in se stesso , cerca l’effimero che è quell’oltre oltre l’orizzonte … Non cerca in se stesso se stesso , che è la realtà non l’apparenza , la sostanza sensibile e tangibile , la sua natura umana , ma anche divina . “ …. Non guardare , al suo aspetto nè all’imponenza della sua statura . Io l’ho scartato , perché io non guardo ciò che guarda l’uomo . L’uomo guarda all’apparenza , il Signore guarda il cuore …. “ ciò è tratto dal pedagogico dialogo tra il Signore e Samuele , quando il profeta è inviato da Dio ad ungere Davide ( bambino dunque piccolo ) re d’Israele ( 1 Sam. 16,4 ) . L’unto è il divino , l’Unto di Dio è il Cristo , perché in ebraico , nella lingua ebraica questo è il significato della parola Cristo … unto , e unti siamo tutti noi fratelli cristiani , e permettetemi il bisticcio di parole , non solo unti , ma “ bisunti “ due volti unti , nel Sacramento del Battesimo , divenuti figli di Dio , e nel Sacramento della Cresima , liberamente confermati figli di Dio . Allora Paolo , nella seconda lettura di questa IV domenica del Tempo Ordinario , tratta dalla sua I lettera ai Corinti ( 1,26-31 ) ci fa riflettere con queste ispirate parole : “ … Considerate la vostra chiamata , fratelli : non ci sono fra voi molti sapienti dal punto di vista umano , né molti potenti , né molti nobili … “ …. No ! Non siamo sapienti , nobili e potenti dal punto di vista umano , ma siamo poveri per natura divina , umili per natura divina , figli di Dio , cioè uomini liberi , che hanno scelto e cercano e ricercano quella libertà scelta , che è verità e giustizia . Ci diranno stolti , ci accuseranno di essere stolti , deboli , ignobili , disprezzati , di essere nulla , di non contare nulla , come abbiamo sentito elencare da Paolo nella sua lettera , ebbene a ciò rispondiamo gioiosamente con le parole che Giovanni indirizza alla comunità cristiana nella sua prima lettera ( 3,1 ) “ ….. e lo siamo realmente …. “ . La vita divina , il conferimento , dunque l’acquisizione della vita divina , non porta con sé onori , o la tanto declamata gioia umana , ma solo oneri è per questo che liberamente è scelta , gravosamente scelta ed è per questo che dà gioia , la gioia dell’affermazione della personale identità che è umana e divina ; ed è per questo che Paolo nella sua lettera agli Ebrei ( 13,7 ) invita a considerare “ ….. attentamente l’esito del loro tenore di vita …. “ cioè richiama , ci richiama all’umiltà , alla sobrietà di vita , a quella povertà che Sofonia richiama nella prima lettura …. la povertà di Cristo , la carenza di Cristo di cui tutti siamo affetti e interessati . E’ la povertà la nostra forza , non la povertà di mezzi , ma la povertà di Cristo che ci fa unici , unità , comunità . La povertà di Cristo ci rende unici cercatori e ricercatori , ci rende attivi “ … magri e famelici … “ parafrasando le parole di un celebre film , pronti all’azione , al cambio di direzione , alla conversione …. e gli esempi , le direttive , la direzione è da cercare e ricercare nella Parola , nostro onore e onere , non certo nella fallibilità degli uomini , santi compresi , ma nella perfezione di Dio Parola , Lui ….. il santo perché noi tutti fossimo santi , sono parole di Paolo : “ Grazie a lui voi siete in Cristo Gesù , il quale per noi è diventato sapienza per opera di Dio , giustizia , santificazione e redenzione , perché, come sta scritto , chi si vanta , si vanti nel Signore “ … affermazione riportata secoli prima nel libro del Levitico ( 19,2 ) : “ … Siate santi , perché io , il Signore , Dio vostro , sono santo … “