SIGNOR SINDACO, LEI E' SICURAMENTE PIU' FOTOGENICO...

La questione dell’assessore ai lavori pubblici, ha veramente stancato e riempito inutilmente le pagine dei giornali con dichiarazioni e fotografie per giorni, è tempo che lavori, che lavori per la città. Ha lasciato ciò   che considerava  giusto è chiaro, ciò significa che tra il posto in giunta e il privato cliente, chi le dà il prestigio che più le interessa è la giunta, sua scelta legittima, ma nei confronti del cliente, brutta figura. L’assessore è personaggio pubblico, quindi esposto a critiche, la smetta con le patetiche dichiarazioni sulla “tutela nelle sedi opportune”, è un comportamento vecchio, obsoleto, scontato, da prima repubblica, ma con le critiche al suo collega architetto Sorrenti e l’idea di mettere le mani sul progetto di Piazza Duomo ha già dimostrato quel fare che non è certo novità: nasce vecchia. E’ cattolica, anche renziana, bene, viva ciò che La Pira, (di cui il presidente del consiglio ostenta una fotografia del venerato sindaco di Firenze sulla sua scrivania), riteneva fosse la politica: “azione”    ovvero “azione per il bene comune della Polis”, calzi le scarpe da cantiere, indossi il casco di protezione e percorra le vie cittadine, e ci dia delle strade decenti, e la smetta di rilasciare dichiarazioni, quelle spettano al sindaco: lei serva umilmente, umilmente serva.

donandreagiordano