SIGNORE PIETA', CRISTO PIETA'
Leggo sul bisettimanale cattolico “ Il Biellese “ che a Cossila S. Grato , sarà ristrutturato l’oratorio parrocchiale , la spesa di ” solo 700 mila Euro “ verrà finanziata per il 60% con l’8 per 1000 , quel denaro devoluto dai cittadini alla Chiesa Cattolica “e qui lo dico , per giustizia ,che se non fosse usato anche per il mantenimento dei sacerdoti non firmerei più e non farei più firmare “ . Vi dico subito, cari amici di chiesa controcorrente ,che non mi piace affatto la scelta del giornale di pubblicare i commenti della gente, per giustificare l’intervento ,corredati tra l’altro da fotografie agli intervistati (naturalmente d’area, non certamente i primi capitati ) . Tutto studiato ad arte dal quel furbone dell’abatino della Valle Oropa che ha le mani in pasta anche nel giornale cattolico , perché membro del CDA che gestisce il bisettimanale ,dunque usa a suo uso e consumo il giornale, con la benedizione di monsignore .
Non mi va assolutamente bene , che il progetto sia finanziato facendolo passare per Nuova Edilizia di Culto , forse ciò è giustificato dalla costruzione di una cappella ( serve a quello la cappella ? ) quando a lato c’è già la Chiesa …… In questi anni abbiamo imparato che è meglio essere amici di monsignore , infatti l’abatino della Valle di Oropa e quello più largo , ma abatino pure lui , di Vigliano si sono ristrutturati l’oratorio , chiese e cappelle , dipinti , organi e quant’altro alla faccia di quei confratelli che non riescono ad ottenere il finanziamento dalla CEI neppure per sistemare le loro Chiese : quelle dovrebbero essere gli edifici per il culto , non certamente le sale riunioni , le cucine , i bagni e gli ascensori ….. questi soldi sono dunque stati sottratti , rubati a quei confratelli e a quelle comunità cristiane che necessitano di ristrutturare le chiese veri ed unici edifici di culto . Ma si sa , essere nelle grazie di monsignore a Roma forse conta , mentre piove dentro ad un gioiellino di Chiesa come quella , ad esempio , di Campiglia Cervo si trovano i soldi per le cucine e i bagni degli abatini di monsignore e lo stesso monsignore , si precipita con soddisfazione a benedire la prime pietre , non avendo fatto nulla per questa diocesi in campo spirituale , e nulla per il suo clero si è buttato sul mattone ; ma Gesù gli dice attraverso la sua Parola , attraverso se stesso che di quello che ha costruito “ non resterà pietra su pietra “ ma monsignore non ci crede e come un bambino con il “ lego “ impila un pezzo sull’altro , vuole costruire la torre di Babele , vuole arrivare fino al cielo , e forse ci è già arrivato è per questo che non ci si capisce più . Questa dunque è la politica di monsignore , prima di tutto la disgregazione del tessuto sociale del clero , con le goffe preferenze , c’è chi ottiene tutto e chi non ottiene nulla ; se si pensa bene, se si usasse il cervello e non la pancia, si poteva pensare ad interventi secondo un piano di priorità per il patrimonio immobiliare delle parrocchie, privilegiando i luoghi di culto ( le Chiese ) poi le case parrocchiali quelle realtà più bisognose di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria o strutturali. Questo piano sarebbe la cosa più logica ( circa le case parrocchiali ho vergogna per monsignore descrivervi dove e come faceva vivere il parroco di Campiglia Cervo ) , ma monsignore nelle sua arroganza ritiene essere lui la logica , lui si intende di tutto ha la scienza infusa ,ritiene che per il fatto di essere vescovo si intende di tutto ( dalla medicina , alla legge , dall’amministrazione al lavori di edilizia ) . Alla gente dovrebbero far sapere in che condizioni vertono gli edifici di culto delle altre parrocchie e che gli edifici di culto non sono gli oratori , divenuti oggi più che mai circoli ricreativi , dove il parroco è assente , e parlo dei due abatini forze assenti anche solo per recitare una preghiera con i ragazzi , perché impegnati in riunioni di CDA di banche e fondazioni , o in gite di piacere , o in ferie , pretendono come ogni buon lavoratore sindacalizzato , questo si chiama secolarismo, il processo di secolarizzazione ha sedotto il clero e monsignore ed il suo governo lo incoraggia , incoraggia la secolarizzazione vero collante usato da questa nefasta gestione per governare il presbiterio . Mentre monsignore ,ai suoi abatini concede ogni cosa, con gli altri è arrogante e maleducato anche perché gli altri gli ricordano la verità ovvero che è un “ pover uomo “ , molto limitato , come tutti d’altra parte , ma a monsignore interessa dimostrare quel potere che è proprio del principe ( ricordate “ Il Principe “ di Macchiavelli ) voglio posso e comando , ma forse per lui si addice più la figura del duca – conte di fantozziana memoria . Alla CEI Conferenza Episcopale Italiana la “ banda Bassotti “ ha scucito 430 mila Euro , e l’abatino si lamenta ancora , sotto sotto , nell’intervista , lascia intendere ,che ci sono voluti 3 anni per ottenerli . L’abatino vive tra agi e vizi , coccolato e vezzeggiato da paparino , non sopporta ritardi , pestando i piedi vuole tutto e subito , vero figlio di “ voglio , posso e comando” non va certamente a fare la coda in banca per chiedere soldi , gli fa “ schifo “fare la coda in banca come deve fare il popolino , anche lui duca – conte manda paparino a cercare i soldi per i suoi capricci .
Dov’è o Signore la giustizia in quella pagina di giornale ? Perché nella Tua Chiesa , si manifestano delle disparità di trattamento così evidenti ? Perché i tuoi ministri non pensano alle necessità degli altri confratelli ? Dov’è o Signore la carità cristiana , la fratellanza , la paternità ? Perché i tuoi fedeli e i tuoi ministri non pensano all’opzione dei più poveri ? Perche i tuoi ministri nel presentare i progetti non presentano anche situazioni di povertà e i ,limiti delle altre parrocchie consorelle ? E perché insieme ai loro fedeli nella preghiera e nel confronto con la Parola , con Te Signore , non discutono iniziative alternative nello spirito di fratellanza ? Eppure le lettere di aiuto tra le comunità , le prime comunità cristiane sono all’ordine del giorno nel carteggio paolino . Ci vuole coraggio Signore a prendere queste decisioni e proporre anche una sola alternativa , ma il coraggio è caratteristica del cristianesimo , è ciò che ti ha caratterizzato o Signore hai rinuncia a te stesso , a salvare te stesso per gli altri a vivere per gli altri , e perché permetti che tuoi ministri, che pontificano dai pulpiti , che spadroneggiano sulla comunità, che la comandano a bacchetta , che la sfruttano ,con la complicità di fedeli ben istruiti , che giudicano e allontanano chi dai loro progetti dissente , dissente perché in linea con il tuo Vangelo , coerente con la tua Parola ; Signore infondi in quei tuoi ministri la capacità di gesti coraggiosi, controcorrente .
Io non appartengo né voglio appartenere né credo ad una società per azioni o ad una multinazionale che per emergere fanno terra bruciata intorno a loro, io appartengo e credo alla Chiesa Una , Santa , Cattolica e Apostolica che non ha sposato azioni come quelle che denuncio ma le ha riprovate , nel suo Fondatore e nei suoi Vicari, mi appello dunque al santo Padre che le mie istanze possano raggiungere la sua attenzione . Certamente rideranno di me e di ciò che scrivo , e gli abatini e monsignore , ma il riso abbonda sulla bocca degli stolti , io al gioco che impongono non ci sto , né ci voglio stare , né lo voglio assecondare .
P.S. Oggi celebrerò la S Messa nella Chiesa di S Lorenzo a Ponderano, ore 18, 30 e così domani alle ore 8,00.