"SONO VENUTO A PORTARE DIVISIONE"
Carissimo, ti ho scoperto per caso dall'articolo de La Stampa (un giornale che non mi piace come tanti altri del resto). oggi ho letto la tua intervista pre ordinazione e il pezzo del tuo amico e di te ne so qualcosa di più. In questi giorni ho letto alcuni tuoi articoli che mi sono piaciuti : 1° perché sei un credente giusto 2° perché scrivi chiaro e tosto, come il don Milani che mi ha convertito dal cielo (perché l'ho conosciuto due anni dopo che era andato in Paradiso) 3° perché nella Chiesa è necessario esserci con vigore e senza peli sulla lingua. Beh, che altro dire per ora? Continua così! Avrai da patire come tutti coloro che antepongono la Verità, che per noi è una gran Persona, a tutto il resto. Tieni duro. Pregherò per te e tu ricorda nella preghiera la mia famiglia che è fatta da mia moglie, consorte più unica che rara e catechista, e due figli, che studiano all'Università. Un caro saluto. da artigiano da qualche mese in pensione.
Commento , quanto mi ha scritto da Brescia un lettore , un nostro lettore cari amici di Chiesa Controcorrente . Ho trascritto quanto mi ho ricevuto via mail e ringrazio di cuore , non certo perché è con me solidale , ma perché ha letto , come dice lui , alcuni articoli e ha fatto sintesi , ha risposto , ha espresso una opinione, la sua opinione su mie opinioni , su mie verità ( benché parziali , pur sempre verità ) , ha cercato un contatto epistolare con una persona nelle piena e vera civiltà , nel pieno e vero cristianesimo, che è rapporto , scambio . Particolarmente in questi giorni , dopo il racconto di questi fatti singolari che mi sono accaduti di cui subito ho sentito il desiderio , la necessità di condividerli con voi cari amici di Chiesa Controcorrente vivo , sto vivendo una manifesta freddezza che si è concretizzata in fatti anche un po’ penosi da parte di persone un tempo amiche , conoscenti , legate da vincoli e che oggi scopro ostili , persone della comunità cristiana ,direi manifestamente impegnate in essa o che nel passato lo sono state in movimenti e associazioni cattoliche , vicine ancora oggi alle persone che contano , che hanno peso nel presbiterio . Alcune sono parte di quelle famiglie indicate come modello , a cui guardare con invidia , a cui anni fa ci chiedevono ( a me e a mia moglie ) di ispirarsi ai loro modelli di vita , ai loro modelli educativi …… ci abbiamo sempre riso sopra . Altre vorrebbero esserlo , ambirebbero essere considerate tra le famiglie modello le top modell , ma per mille futili motivi di forma e non certo di sostanza ( il peso di un laurea , il tipo di lavoro o professione svolta , i beni posseduti , la posizione sociale ) non lo saranno mai , ma gli è permesso comunque di vivere ai margini , in periferia di quel centro esclusivo che certo clero ne ha curato la crescita per ovvie convenienze . Ora , molte famiglie di questo centro ,le famiglie modello , le top modell , il sommo esempio , hanno manifestato nei miei confronti un certo fastidio … chiaramente scombino le carte , non le omaggio , perché mi permetto di richiamare la comunità cristiana ad una riflessione critica sul loro ruolo , tocco il clero loro protettore reo di un manifesto razzismo ( non certo verso l’uomo di colore o di una parte di persone dell’italico stivale ma verso coloro che vivono , anzi sono relegati nella periferia della comunità cristiana ) . Le top modell sono state abituate a comandare , ad esercitare l’autorità ( non l’auctoritas ) loro e del prete o dell’assistente ecclesiastico , impongono la loro morale … borghese, non certo cristiana. La morale borghese è quella che assegna ai borghesi ( perché classe ) non il fardello ma il bastone del comando , il potere , il controllo , quelle decisioni in merito al destino degli altri , scelgono chi può avere il privilegio di entrare nella loro cerchia e chi deve vivere la marginalità , chi deve essere satellite ma non nucleo . Chi non accetta è fuori … nella borghese e perfetta logica della cultura dello scarto è il reietto , l’anatema , lo scandalo ,la pietra di inciampo , l’isolato , il giudicato , l’estromesso , la loro vergogna , ciò per cui vergognarsi , il capro espiatorio ( bisognerebbe leggere la frase di don Divo Barsotti , che molto ha scandalizzato il vescovo e parte del clero , trascritta sul manifesto della mia ordinazione presbiterale ) . In questi giorni , ho subito la manifesta dissociazione e delle famiglie modello e di quelle satellite che si sentono onorate di ruotare intorno a queste . Le top modell mi hanno negato il saluto , sono arrivate a cambiare marciapiede pur di non incontrarmi e a testa bassa, fissando i cubetti di porfido rosso della via pur di non incontrare il mio sguardo , mentre tra le famiglie satellite ( quelle che devono manifestare più virulentemente il dissenso per poterlo poi spendere per ottenere approvazione presso i loro modelli o meglio i modelli loro imposti ) c’è chi senza mezzi termini e con un frasario direi piuttosto volgare ha manifestato la sua vergogna per ciò che scrivo e per ciò che sono ; in fondo è ciò che hanno vissuto gli Apostoli nel racconto tratto dal libro degli Atti e che di seguito trascrivo ,invitando le top modell e le famiglie satellite ad ascoltare bene domenica prossima ,terza di Pasqua dell’anno C , il racconto della cronaca riportata nella prima lettura e che per loro anticipo parzialmente : “ Fecero flagellare gi apostoli e ordinarono loro di non parlare nel nome di Gesù “ . E’ uno dei tanti modi di risolvere un problema o il problema , attraverso la manifestazione di un potere da parte di chi si sente il capo , la guida , l’indiscutibile , tanto da evitare ogni dialogo , ma di agire , attraverso ad azioni , ad insulti ma che sono monologo non dialogo , quindi : “ Essi allora se ne andarono via dal sinedrio , lieti di essere stati giudicati degni di subire oltraggi per il nome di Gesù “ . Ho trascritto ciò per ringraziare le categorie di famiglie istituite e sistematizzate da certo clero , per come mi fanno sentire , per ciò che mi fanno provare , esperire . D’altra parte è vero , sono sempre più vere le parole di Gesù che Luca annota nel suo Vangelo che ( in una lettura che può anche essere giudicata radicale dalle top modell e da certo clero lassista , ma che in fondo così è scritto e così trascrivo ) “ Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra ? No , io vi dico ,ma divisione . D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone , saranno divisi tre contro due e due contro tre ; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre , madre contro figlia e figlia contro madre , suocera contro nuora e nuora contro suocera “ . E chi ha orecchie per intendere , incominci veramente ad intendere .