"SONO VENUTO A PORTARE DIVISIONE"

09.04.2016 08:31

Carissimo, ti ho scoperto per caso dall'articolo de La Stampa (un giornale che non mi piace come tanti altri del resto). oggi ho letto la tua intervista pre ordinazione e il pezzo del tuo amico e di te ne so qualcosa di più. In questi giorni ho letto alcuni tuoi articoli che mi sono piaciuti : 1° perché sei un credente giusto 2° perché scrivi chiaro e tosto, come il don Milani che mi ha convertito dal cielo (perché l'ho conosciuto due anni dopo che era andato in Paradiso) 3° perché nella Chiesa è necessario esserci con vigore e senza peli sulla lingua. Beh, che altro dire per ora? Continua così! Avrai da patire come tutti coloro che antepongono la Verità, che per noi è una gran Persona, a tutto il resto. Tieni duro. Pregherò per te e tu ricorda nella preghiera la mia famiglia che è fatta da mia moglie, consorte più unica che rara e catechista, e due figli, che studiano all'Università. Un caro saluto. da artigiano da qualche mese in pensione.

Commento , quanto mi ha scritto da Brescia un lettore , un nostro lettore cari amici di Chiesa Controcorrente . Ho trascritto quanto mi ho ricevuto via mail e ringrazio di cuore , non certo perché è con me solidale , ma perché ha letto , come dice lui , alcuni articoli e ha fatto sintesi , ha risposto , ha espresso una opinione, la sua opinione su mie opinioni , su mie verità ( benché parziali , pur sempre verità ) , ha cercato un contatto epistolare con una persona nelle piena e vera civiltà , nel pieno e vero cristianesimo, che è rapporto , scambio . Particolarmente in questi giorni , dopo il racconto di questi fatti singolari che mi sono accaduti di cui subito ho sentito il desiderio , la necessità di condividerli con voi cari amici di Chiesa Controcorrente vivo , sto vivendo una manifesta freddezza che si è concretizzata in fatti anche un po’ penosi da parte di persone un tempo amiche , conoscenti , legate da vincoli e che oggi scopro ostili , persone della comunità cristiana ,direi manifestamente impegnate in essa o che nel passato lo sono state in movimenti e associazioni cattoliche , vicine ancora oggi alle persone che contano , che hanno peso nel presbiterio . Alcune sono parte di quelle famiglie indicate come modello , a cui guardare con invidia , a cui anni fa ci chiedevono ( a me e a mia moglie ) di ispirarsi ai loro modelli di vita , ai loro modelli educativi …… ci abbiamo sempre riso sopra . Altre vorrebbero esserlo , ambirebbero essere considerate tra le famiglie modello le top modell , ma per mille futili motivi di forma e non certo di sostanza ( il peso di un laurea , il tipo di lavoro o professione svolta , i beni posseduti , la posizione sociale ) non lo saranno mai , ma gli è permesso comunque di vivere ai margini , in periferia di quel centro esclusivo che certo clero ne ha curato la crescita per ovvie convenienze . Ora , molte famiglie di questo centro ,le famiglie modello , le top modell , il sommo esempio , hanno manifestato nei miei confronti un certo fastidio … chiaramente scombino le carte , non le omaggio , perché mi permetto di richiamare la comunità cristiana ad una riflessione critica sul loro ruolo , tocco il clero loro protettore reo di un manifesto razzismo ( non certo verso l’uomo di colore o di una parte di persone dell’italico stivale ma verso coloro che vivono , anzi sono relegati nella periferia della comunità cristiana ) . Le top modell sono state abituate a comandare , ad esercitare l’autorità ( non l’auctoritas ) loro e del prete o dell’assistente ecclesiastico , impongono la loro morale … borghese, non certo cristiana. La morale borghese è quella che assegna ai borghesi ( perché classe ) non il fardello ma il bastone del comando , il potere , il controllo , quelle decisioni in merito al destino degli altri , scelgono chi può avere il privilegio di entrare nella loro cerchia e chi deve vivere la marginalità , chi deve essere satellite ma non nucleo . Chi non accetta è fuori … nella borghese e perfetta logica della cultura dello scarto è il reietto , l’anatema , lo scandalo ,la pietra di inciampo , l’isolato , il giudicato , l’estromesso , la loro vergogna , ciò per cui vergognarsi , il capro espiatorio ( bisognerebbe leggere la frase di don Divo Barsotti , che molto ha scandalizzato il vescovo e parte del clero , trascritta sul manifesto della mia ordinazione presbiterale ) . In questi giorni , ho subito la manifesta dissociazione e delle famiglie modello e di quelle satellite che si sentono onorate di ruotare intorno a queste . Le top modell mi hanno negato il saluto , sono arrivate a cambiare marciapiede pur di non incontrarmi e a testa bassa, fissando i cubetti di porfido rosso della via pur di non incontrare il mio sguardo , mentre tra le famiglie satellite ( quelle che devono manifestare più virulentemente il dissenso per poterlo poi spendere per ottenere approvazione presso i loro modelli o meglio i modelli loro imposti ) c’è chi senza mezzi termini e con un frasario direi piuttosto volgare ha manifestato la sua vergogna per ciò che scrivo e per ciò che sono ; in fondo è ciò che hanno vissuto gli Apostoli nel racconto tratto dal libro degli Atti e che di seguito trascrivo ,invitando le top modell e le famiglie satellite ad ascoltare bene domenica prossima ,terza di Pasqua dell’anno C , il racconto della cronaca riportata nella prima lettura e che per loro anticipo parzialmente : “ Fecero flagellare gi apostoli e ordinarono loro di non parlare nel nome di Gesù “ . E’ uno dei tanti modi di risolvere un problema o il problema , attraverso la manifestazione di un potere da parte di chi si sente il capo , la guida , l’indiscutibile , tanto da evitare ogni dialogo , ma di agire , attraverso ad azioni , ad insulti ma che sono monologo non dialogo , quindi : “ Essi allora se ne andarono via dal sinedrio , lieti di essere stati giudicati degni di subire oltraggi per il nome di Gesù “ . Ho trascritto ciò per ringraziare le categorie di famiglie istituite e sistematizzate da certo clero , per come mi fanno sentire , per ciò che mi fanno provare , esperire . D’altra parte è vero , sono sempre più vere le parole di Gesù che Luca annota nel suo Vangelo che ( in una lettura che può anche essere giudicata radicale dalle top modell e da certo clero lassista , ma che in fondo così è scritto e così trascrivo ) “ Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra ? No , io vi dico ,ma divisione . D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone , saranno divisi tre contro due e due contro tre ; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre , madre contro figlia e figlia contro madre , suocera contro nuora e nuora contro suocera “ . E chi ha orecchie per intendere , incominci veramente ad intendere .