SOTTO IL VESTITO
Faccio ancora riferimento all’articolo di Sandro Magister pubblicato su “ l’Espresso “e avente per oggetto le anonime dichiarazioni di alcuni vescovi italiani sulla persona del santo Padre raccolte e proposte dal vaticanista Luigi Accattoli . Tra le tante , oggi ve ne propongo una che subito trascrivo : «Capisco che voglia apparire povero ma portare una veste trasparente che mostra il nero dei pantaloni non è trascuratezza? Quando noi vescovi veniamo nominati ci danno istruzioni severe sull’abbigliamento, di presentarci sempre in ordine, guai ! Per il papa non vale?» … il mentecatto dovrebbe avere il coraggio di dire far sapere il suo nome …. Questo tira la pietra e nasconde la mano …. è una lezione di vita e dottrina cristiana … ed è vescovo . Capite come la seconda dichiarazione che di seguito vi propongo sia risposta a quella sopra trascritta : «Ho l’impressione che abbia un giudizio negativo su noi vescovi e non capisco da dove gli venga. L’Italia è pur sempre lo zoccolo duro della Chiesa cattolica. Perché ci bastona?». Se i vescovi si permettono di commentare l’abbigliamento del santo Padre è perché non hanno nulla di meglio da fare e da pensare , giusto è stato riportare una affermazione del genere e giusto è diffonderla , ma penoso è apprendere che questo sia il pensiero di parte dell’episcopato italiano , perché dove ce né uno , ce ne sono altri e di vescovi e di preti e di quei borghesi che si definiscono buoni fedeli che fanno da corona a dei personaggi da fumetto . Pensate al tipo di rapporto che si può avere con un vescovo che rilascia una dichiarazione del genere ….. ci sono vecchi detti che inquadrano bene un personaggio del genere …… uno potrebbe essere che chi ha pronunciato queste parole ha o possiede la forza di 100 asini messi insieme , e un altro potrebbe essere che parlare con un personaggio del genere sarebbe come lavare la testa ad un asino ….. l’asino comunque è sempre soggetto . Se questo è l’espressione dell’episcopato italiano vale , modificato per l’evenienza , il celebre motto inglese : “ Dio salvi la Chiesa ! “ anziché la regina . Ora si capisce la verità contenuta nella seconda affermazione …. Il Papa ha un giudizio negativo sui vescovi italiani perché li conosce , li ha sempre conosciuti e da , come Papa li ha dovuto conoscere ancora di più , li deve cioè subire e sopportare . Io conosco il mio e mi basta …… e comprendo il giudizio del Santo Padre , lo sposo in pieno , lo faccio mio . Il giudizio negativo scaturisce dall’esperienza , il mio vescovo gioca a fare il principe , ama farsi servire , ama l’alta società , i potenti , le comodità , il denaro , il potere , ama farsi adulare , è mondano , bugiardo , è di plastica , un idolo muto ….. è vero …. ha ragione quel vescovo a dire che l’Italia è pur sempre lo zoccolo duro della Chiesa cattolica , perché molti, troppi vescovi vivono nella mondanità la mondanità , nel potere il potere e maneggiano il denaro nel denaro . E questo vescovo chiede , ha il coraggio di chiedere perchè il Papa li bastona ? E’ necessario fargli mancare mondanità , potere e denaro . Come ? il Papa dovrebbe metterli a riposo presso le Certose sparse nel mondo vita , ascetica , vita cristiana , vita sobria , altro che stemmi , ritratti , prime pagine e atteggiamenti da manager ….. digiuni , contemplazione e stretta clausura . Questi fanno la coda nelle migliori sartorie romane , per farsi belli , ma al mio , malgrado il maquillage non crescono più capelli , si fa bello per se stesso per posare accanto al Papa e per regalare le fotografie ai parroci della diocesi , lui lì ci è arrivato , è l’unico modo per sentirsi qualcuno , perché la gente e lo stesso clero non sopporta più i suoi atteggiamenti e soprattutto la sua inesistenza umana , culturale e spirituale. Aspettiamo con ansia che questa generazione di pastori se ne vada sparisca e speriamo in una nuova generazione di pastori che si presentino ordinati davanti al loro popolo , non solo a quello che loro ritengono il loro padrone …. dal Papa vanno vestiti a puntino o come si dice in gergo scout in perfetta divisa , perché appartengono ancore alla classe sacerdotale A.C. ( avanti Cristo ) , quella classe che il Cristo non l’ha servito ma lo ha crocifisso per paura di perdere i loro privilegi . Se i vescovi rispettano il loro popolo , rispettano Dio ed il suo vicario in terra , diversamente se non rispettano il loro popolo non rispettano Dio né il suo vicario in terra .