SUL PIANO ONTOLOGICO

06.09.2016 06:16

Ha compiuto oggi , 5 settembre giorno in cui scrivo , il primo mese della redazione ed emissione del decreto di revoca notificatomi e di pubblico dominio su questo sito e non blog , come erroneamente viene chiamato . Non ho nulla da dire in proposito perché per me , come cristiano e ancor più come ministro di Dio , scelto da Dio per mezzo di uomini e non il contrario , parla la scrittura , la Sacra Scrittura , la Parola di Dio che regola ogni questione … ogni questione , nessuna esclusa . A supporto di ciò che affermo ,trascrivo ciò che un ispirato Paolo , San Paolo , l’Apostolo delle genti , invia alla comunità di Corinto nella sua prima missiva ( 1 Cor. 4, 1-5 ) : “ Fratelli , ognuno ci consideri come servi di Cristo e amministratori dei misteri di Dio . Ora , ciò che si richiede agli amministratori è che ognuno risulti fedele . A me però importa assai poco di venire giudicato da voi o da un tribunale umano ; anzi , io non giudico neppure me stesso , perché , anche se non sono consapevole di alcuna colpa , non per questo sono giustificato . Il mio giudice è il Signore ! Non vogliate perciò giudicare nulla prima del tempo , fino a quando il Signore verrà . Egli metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori ; allora ciascuno riceverà da Dio la lode . “ E’ quanto ho letto nella prima lettura nella celebrazione eucaristica solitaria , ma universale , di venerdì scorso . Discorrendo della lettura con un sacerdote , mi ha chiesto se l’avrei commentata ….. ma non si può commentare l’incommentabile , lo si può consigliare come meditazione a chi , intelligentemente , ha orecchie per intendere . Certo che la Parola , parla … è stata , perché fosse …. e si è incarnata perché fosse carne viva , uomo , persona dunque parola …. Parola . E la Parola ci insegna che Dio , attraverso Paolo , sposta l’attenzione sul piano ontologico , è lì che si amministra cioè si è ministri . Colui che amministra ,il ministro , non è fatto , non è consacrato ministro per compilare un registro , né segue pedestremente leggi umane ambigue , ma il ministro opera nel piano ontologico e qui le realtà sono ridotte alla Realtà e la Realtà è unica , inequivocabile , universale e per sempre . Quella Realtà , la Realtà nel piano ontologico è via verità e vita ….. e per chiarire meglio lo trascrivo com’ è trascritta nel piano ontologico : la Realtà è Via, Verità e Vita . Ontologicamente dunque qei sostantivi indicano l’Essere nella sua pienezza : Dio …. è su quel piano , sul piano ontologico , che un ministro di Dio si muove , si confronta ….. perché lo vive quel piano , ne è parte , ne è immerso , ne è sostanza , forma , atto : di San Domenico ( fondatore dell’ Ordine dei Predicatori volgarmente o semplicisticamente chiamati per via del loro fondatore, Domenicani ) si diceva che parlava di Dio e parlava con Dio cioè viveva la Realtà e per la Realtà del piano ontologico . Per lui le prove o la prova , andavano cercate nelle cose che non si vedono , come scrive Paolo agli Ebrei (11, 1 ) perché “ le cose visibili sono di un momento , quelle invisibili sono eterne “ ( 2 Cor. 4,18 ). Come cristiani , se cristiani , dobbiamo accettare questa realtà , unica : la Parola , che è su di un altro piano da quello del giudizio umano tanto che possiamo dire come Abramo che nel Paradiso dice a Lazzaro, guardando nel fondo dell’Inferno l’uomo un tempo vestito di porpora e di bisso : “ … Per di più , tra noi e voi è stato fissato un grande abisso : coloro che di qui vogliono passare da voi , non possono , né di lì possono giungere fino a noi “ ( Lc. 16,26 ) . I piani … l’ontologico e l’ontico , l’essenziale e l’empirico , l’essere e l’ente se non osservati con gli occhi della fede e con essa vissuti , sono opposti , divergenti , solo la fede li unisce , li rapporta , perché nel Tutto , tutto è unità e unicità nelle sostanziali differenze . Se non riusciamo a trovare come ministri di Dio , nel piano ontologico il dialogo , allora veramente come scrive Paolo : “ ….. vuota allora è la nostra predicazione , vuota anche la vostra fede . Noi poi risultiamo falsi testimoni di Dio …. “ ( 1 Cor. 15 , 14-15 ) . Va fatta sintesi , va fatta buona cultura cristiana , si deve salire di livello , non scadere verso il basso , il baso porta al buio , all’oblio …. solo salendo ci si apre alla luce , all’atto dell’osservare , dunque del formulare . Mai …. va messo in ombra o non considerato il piano ontologico , altrimenti che “ essere “ saremmo ?