TRE CONFRATELLI E MONSIGNORE

07.04.2016 08:08

A seguito della mia riflessione di ieri sono stato avvicinato da tre confratelli . Tutti mi invitano a non proseguire nel sito , tutti mi dichiarano di non leggere il suo contenuto , ma sono perfettamente informati di ciò che scrivo , altrimenti non mi avrebbero avvicinato . Tutti e tre mi hanno confermato la loro presenza nella celebrazione crismale ma non ricordano più ciò che il vescovo ha detto . Due hanno specificato che non sono interessati a quanto dice ( io aggiungo ormai a prescindere ) , il terzo ha glissato cioè non si è espresso , non ha espresso una sua opinione in merito , ma concludendo ( è l’accusa che mi fanno cioè che “tiro “ conclusioni ) sono stato avvicinato, per ciò che ho scritto ieri ….. precisamente sull’esortazione che il vescovo ha tenuto durante la celebrazione del giovedì santo , da confratelli , che seppur concelebranti non sono stati in grado , anche per sommi capi , di sintetizzare quanto il vescovo ha dichiarato . Da tutti e tre mi è stato richiesto , da chi o come fossi venuto a conoscenza dell’ esortazione del vescovo, in quanto è stata notata la mia assenza . Tutti e tre pur essendo abbonati o lettori dichiarati del settimanale diocesano , non leggono la pagina di “ Vita Ecclesiale “ dove una fotografia li ritrae tutti e tre presenti in quella giornata . Nessuno dei tre mi ha fatto una accusa specifica su quanto ho scritto ieri , non hanno espresso la loro opinione in merito a quanto ho dichiarato sull’esortazione . Discutendo sul contenuto di questa , hanno concordato con il sottoscritto …. ma ….. ma …. queste cose non devono essere divulgate , portate all’attenzione dei fedeli … tutto deve essere circoscritto , ridotto al dialogo privato tra il sacerdote ed il suo vescovo , i fedeli non devono assolutamente sapere , sono dunque considerati dei bambini da tenere all’oscuro di tutto . Omertà ? Forse , forse solo cattivi educatori . Uno mi ha ricordato che la mia non è la Verità ( specificando con la “V” maiuscola ) semmai sono “ verità “ ( ri-specificando con le “v” minuscala ) ma ci mancherebbe ….. la Verità è il Cristo , ma le verità restano pur sempre verità . Uno mi ha ricordato come quello scritto di ieri , unitamente agli altri ( che lui non legge, ma cita ) scandalizzino i piccoli ,sia di scandalo . Mi fa notare giustamente un confratello con il quale , saltuariamente , mi confido che l’affermazione è piuttosto pesante , nel Vangelo infatti chi scandalizza i piccoli è invitato dallo stesso Cristo a legarsi una macina da mulino al collo e gettarsi in mare . La risposta è stata netta , lapidaria franca , non sono io a scandalizzare , ma chi copre , nasconde , non prende posizione ,mistifica , omette risposte , spesso minacciando i piccoli …. e non voglio fare esempi raccontando fatti ( già citati nel sito ) perché chi ha orecchie per intendere ha inteso , ha già inteso … con il confratello invece ( proprio perché non legge il sito ) sono stato esplicito …. e stupito …. non ha ribattuto . Tutti e tre hanno evidenziato che ho omesso il mio dovere che consta nella partecipazione alla funzione crismale ( che io ho comunque vissuto fuori diocesi ) che per loro è la dimostrazione pubblica , della solo conclamata fraternità tra il presbiterio e della paternità del vescovo . Ma che senso ha partecipare ad un atto formale , nel quale chi partecipa non ascolta neppure ciò che il vescovo ha da dire ? …. per anni l’ho vissuta quella celebrazione prima da fedele ,poi da ministrante e da diacono quindi ( nel solo primo anno di ordinazione ) da prete …… mi basta e mi avanza ! Preferisco viverla fuori diocesi tra confratelli che non conosco , piuttosto tra chi è lì solamente per un atto formale , una squallida forma di precetto, di opportunismo … ho sempre ammirato chi è stato indicato come assente non giustificato ….. i dissidenti dissenzienti . Uno dei tre confratelli , pur dichiarando di non leggermi , mi ha citato don Milani (chissà come mai ? Forse perhè nel sito la figura del prete fiorentino ha trovato ampio spazio ) ,e lo ha messo in relazione alla parola scandalo, ma forse il confratello non conosce bene la storia , don Lorenzo fu lo scandalo del tempo , di quegli anni , fu accusato di tutto e di più di tutto , di comunismo , di disfattismo , fu messo all’indice e censurato dalla chiesa particolare , ma finanziato privatamente da quella Cattolica Universale ( sono noti gli aiuti economici dei papi Giovanni XXIII e Paolo VI ) , fu condannato all’esilio , confinato e pubblicamente processato dalla magistratura ordinaria, cercarono in tutti i modi di soffocare quella voce libera, giusta , pulita , vera ,che solo la malattia ha spento , cercarono di eliminarlo fisicamente ( perché la censura , l’indice, l’esilio l’anatema sono la morte di un prete … sono quella cultura dello scarto continuamente denunciata dal Santo Padre e attuata sistematicamente in questa diocesi ) ma non si può nascondere una città edificata sopra un monte , né eludere le verità , le tante verità che sommate fanno la verità , che è ad un passo dalla Verità . A chi ha speranza quindi fede dunque carità …. VENCEROMOS !