TRINITA'
Ritengo che la lettura proposta dalla Liturgia delle Ore , nel mattutino della Solennità della Santissima Trinità , sia esplicativa di ciò che un cristiano debba pretendere dai suoi pastori e i buoni pastori dal loro pastore. Paolo nella prima lettera ai Corinti ( 2, 1-16 ) rivendica la missione a lui affidata nel testimoniare Gesù Cristo “ e questi crocifisso “ . La missione di Paolo non si basa sulla divulgazione della sua parola e del suo messaggio con discorsi persuasivi e dotti , ma scrive Paolo : “ … sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza ….“ e rivolgendosi ai santi della Chiesa di Corinto aggiunge : “ perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana , ma sulla potenza di Dio “ . Non c’è uomo sapiente che possa sostituire la potenza di Dio , eppure sempre ci vengono proposti modelli di sapienza umana . Attraverso discorsi persuasivi ci vengono proposti i dominatori di questo mondo …. ma siamo cristiani , capaci di comprendere e di giudicare che questi sono dei . A noi “solo Dio, basta “ insegnava Teresa la Grande , dottore della Chiesa , una sapiente ma come intende Paolo ovvero “ …. di una sapienza che non è di questo mondo …. “ . Eppure se apriamo il giornale diocesano locale , li contiamo , li possiamo contare , visualizzare i dominatori del nostro piccolo mondo cattolico , uomini che si prestano per essere celebrati e a celebrarsi …. una pena , una sconfitta , un fallimento soprattutto per Dio …. Dio è vilipeso in quella invasione di immagini che non celebrano un sacramento ma lo rendono notizia , che lo riducono ad immagine , tanti sorrisi e un elenco di nomi , la raccolta delle buste delle offerte … questa è la sapienza umana e va bene , ma dove è quella “ … sapienza , divina , misteriosa che è rimasta nascosta e che Dio ha preordinato prima dei secoli per la nostra gloria “ come scrive Paolo …. ma dov’è andata a finire ? Forse la risposta è rivelata nella stessa domanda dell’Apostolo …. è rimasta nascosta , e chi si taccia di essere un dominatore del campo o nel campo della fede , i pastori con a capo il loro pastore , come annota Paolo , non l’hanno potuta conoscere perché : “ se l’avessero conosciuta , non avrebbero crocifisso il Signore della gloria “ . Queste cose , ci ricorda Paolo , citando il profeta Isaia ( 64, 4 ) : “ mai entrarono in cuore d’uomo “ . Non va meglio nella vita politica , i grandi ideali ad essa legati , potenza che scaturisce dal cuore dell’uomo ( noi cristiani pensiamo suscitata da Dio ma come è giusto lasciamo il beneficio del dubbio perché è questo il rispetto di Dio della libertà ) è mortificata dal comportamento pericolosamente autoritario dagli uomini che oggi ci governano e spingono volontariamente le opposizioni sull’Aventino . C’è nell’aria voglia di dominare il prossimo , l’altro , Dio innanzitutto …. c’è nell’aria la volontà di mettere il guinzaglio e la museruola se non rendere obbediente limitare, ridurre l’ambito di chi dissente , si spinge i preti alla resa incondizionata , li si spinge a sedare il loro gregge al pascolo per consegnarlo nelle mani degli sfruttatori . L’ho scritto più volte , Marx in questo percepiva la religione come oppio dei popoli , e Nietzsche affermava che non bisognava recarsi in chiesa per respirare aria pulita . Certa chiesa oggi , nei paesi europei , quando corre l’anno 2016 si comporta più sfacciatamente di come si comportava nei paesi latino americani qualche decennio fa , Cile , San Salvador , Argentina , consegnando il suo popolo nelle mani di politici senza scrupolo che lo usano per il mantenimento dei loro privilegi e non fa nulla per essere presenza critica , ecco perché le giovani generazioni , da sempre critiche verso il potere , non la seguono più , ne prendono le distanze . Si legge nella Bibbia che sia a Babilonia durante la deportazione, che sotto l’occupazione romana , il popolo di Israele e le prime comunità cristiane pregavano per i loro governanti , come è vero lo stesso Gesù afferma di dare a Cesare quello che è di Cesare , ma aggiungendo poi di dare a Dio quello che è di Dio . Il Cristo Parola incarnata con ciò ci insegna che non può essere barattata o disconosciuta , per nessuno motivo , la nostra identità , il nostro credo e i santi martiri ne sono stati l’esempio e su quello si è fondata la Chiesa . La Chiesa non può non presentare Gesù Cristo e questo crocefisso , come Paolo scrive ai Corinti . Cristo Crocifisso è comunque una realtà controcorrente , contro il potere interno ed esterno la Chiesa . Questa società questa Europa attraverso i suoi organismi borghesi e all’ intellighentia che si raduna nei salotti radical induce a far passare , con l’aiuto della figura del prete del fare per il fare che ” le cose dello Spirito di Dio “ “sono follia “come denuncia Paolo nelle lettera citata , questo è il proclama di una politica di sempre e per sempre che annuncia che abbiamo ricevuto lo spirito del mondo non certo lo Spirito di Dio che , come scrive Paolo , ci farebbe : “ conoscere tutto ciò che Dio ci ha donato “ . Nella nostra scelta di vita cristiana , dobbiamo , lasciandoci guidare dalla Parola , in questo caso proferita da Paolo autore ispirato , che indica nell’uomo spirituale colui che “ … giudica ogni cosa , senza poter essere giudicato da nessuno “ perché annota Paolo : “ Ora noi abbiamo il pensiero di Cristo “ . Questo ci fa forti della nostra identità e ci permette da fuggire dai nostri nemici , vivendo nel mondo quella santità di vita che è la giusta separazione tra l’essere e l’apparire , la consapevolezza cioè di essere in un mondo di sola apparenza , senza appartenervi ed apparirvi .