SACCENTE ED ERETICO? NO! TUTTI... FARISEI
Il brano di Vangelo di oggi (Mc 3, 1-6) non può passare inosservato, lì in quell’occasione Marco scrive a conclusione del versetto 6 :” I farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire”. Chi sono i farisei? Il dizionario teologico Leon – Dufour (non certo io con le reminiscenze del mio studio, io che a detta di taluni preti sono un saccente e per taluni laici un eretico), ebbene il dizionario di teologia biblica regalatomi dal can Bessone ( non certo l’ultimo degli intellettuali e teologi biellesi, ma di certo il primo e l’unico), alla voce farisei specifica che erano confraternite religiose che miravano a mantenere il fervore e la fedeltà alla legge e ancora il Leon - Dufour informa che Gesù ne ammirava il loro zelo e invita a confrontare con Mt 23, 15, inoltre Paolo sottolinea “la loro volontà di praticare minuziosamente la legge; dobbiamo plaudire al loro attaccamento a tradizioni orali vive” scrive ancora il Dizionario. Contestualizzando, potremmo riconoscerli nel fervore di quei fedeli che si assumono e vivono in prima persona responsabilità in seno alla comunità cristiana per il Regno di Dio. Ma la storia è la stessa, si ripete, perché l’uomo da essa trae date e avvenimenti e ricorda un passato che non c’è più, che non può ripetersi, mentre dimentica che la storia è ciclica, ripetitiva, proprio perché l’uomo accantona il vecchio, e dimenticandolo lo ripropone. La pulizia etnica in Europa perpetrata durante il secondo conflitto mondiale, (da cui il monito che non avrebbe più dovuto accadere dopo il processo di Norimberga), si è ripresentata puntuale in Europa negli anni ’90 nella ex Jugoslavia, spostando solamente il processo ai crimini contro l’umanità da Norimberga all’ Aja. I farisei si legge nel dizionario si spaccarono sul problema Gesù, chi si schierò a favore e chi contro, certo è che da loro si origina il fariseismo, cioè sentenzia il dizionario:” uno spirito opposto al Vangelo”, proprio perché “ forti della loro scienza legale… in nome della loro giustizia… limitando così al loro orizzonte l’amore di Dio, considerando persino di avere diritti su Dio, in nome della loro pratica”. La conclusione di Leon – Dufour, riferendosi a san Paolo è che non riuscendo a mettere in pratica il loro ideale, i farisei si comportano da ipocriti”. E’ la fotografia di ciò che accade giornalmente nella Chiesa e nella nostra società, Leon – Dufour scrive che la mentalità farisaica si trova nel cristianesimo nascente, dunque si è perpetuata, si perpetua e si perpetuerà. Ancora più secco Leon –Dufour afferma:” il fariseismo minaccia il cristianesimo nella misura in cui questo ritorna allo stadio di una osservanza legale e disconosce l’universalità della grazia”. Tutti un passo indietro dunque, e tanti passi avanti.