UN UOMO TRANQUILLO

15.04.2016 08:04

Quando scrivo queste righe devono ancora celebrarsi le esequie di uno degli ideatori , dei promotori , degli attivisti, degli aderenti del movimento penta stellato , ma l’unico dato certo di ciò che deve ancora avvenire è la riservatezza in cui tutto si è svolto sino ad ora . La riservatezza non è da poco , non è scontata , le luci della ribalta sono scontate oltre che effimere . Credo che ciò che dia più fastidio a questa classe politica decadente , scontata e mediocre sia la riservatezza , l’umiltà e la coerenza che il movimento penta stellato fino dalla sua genesi ha dimostrato a questo popolo italiano vessato e vilipeso da anni da una classe politica da cui ereditiamo oggi debiti per miliardi di Euro, si parla di 14 nella sola Roma il cui deficit sarà appianato forse , forse nel 2048 . La gente che vota per coloro che militano in soggetti politici che derivano dai trasformismi dei partiti che negli anni ’70 si vantavano di fare parte dell’arco costituzionale spendendo e spandendo alla faccia delle future generazioni , scusate ma è fuori strada …. il buon gusto , il bon ton , l’educazione imporrebbe che questa gente con quelle idee non esistesse più , sono anacronistiche , appartengono ad un passato nefasto per questo popolo . Siamo giornalmente testimoni del desiderio , dell’ingordigia di protagonismo dei professionisti delle politica , dai più navigati ai neofiti , interessati solo alle interviste televisive , o a quelle di giornali e riviste , e quant’altro fa apparire …. Tutto ciò mi ricorda quella stereotipata risposta “ ciao mamma “ di rimando alla domanda “ dica qualcosa? “ che i giornalisti della nascente rai degli ’60 ponevano ai vincitori delle gare ciclistiche , riproposta poi per anni negli sketch di comici dei varietà ( Tognazzi , Vianello , Chiari ) …… che è poi quel non dire nulla, non sapere dire nulla che da sempre guida questi clown privi di riservatezza , umiltà e coerenza , non sanno e non hanno da dire nulla se non la tragicità della loro ingombrante presenza fatte di promesse non mantenute e di improvvisazioni e incapacità a dimostrare almeno un lato comico ….. non fanno neppure ridere oltre a non destare interesse . L’immagine poetica appropriata sono le foglie secche di cui si attende o il forte vento d’autunno o la sapiente mano del giardiniere perché siano spazzate via , rimosse , bruciate o ammucchiate per essere trasformate in humus , concime , tutto per rimuovere la loro ingombrante presenza . Ben hanno fatto i famigliari e i parlamentari del movimento a stoppare l’ingombrante presenza di questa gente solo curiosa e formale , che fanno già “ i conti della serva “ sui giornali e nelle trasmissioni televisive sul futuro del movimento , calpestando sentimenti , riservatezza , umiltà e coerenza . I giorni passati dovevano essere i giorni del silenzio , mentre i lavori parlamentari sono proseguiti , più che la pietas cattolica , la calvinista ossessione del dovere , poi gli inviti nelle varie trasmissioni televisive e le interviste agli opinionisti di area su chi , come , dove , quando e perchè il movimento ...… E’ il copione già visto alla morte dei leader di partito , di quella classe politica sotterrata dal lancio delle monetine, che in fretta e furia , sotto scorta, abbandonava gli alberghi a cinque stelle pagati dal popolo italiano per riparare all’estero o preparandosi le linea della loro difesa per le sedi di giudizio . Possiamo dire che è morto un uomo che aveva un sogno e chi sogna è un poeta e un predicatore ( I have a dream affermava Martin Luther King ) , mentre questa classe politica ha dimostrato di avere tutto fuorchè la capacità di sognare quindi di fare poesia . Dicono e convincono che sono bravi a fare soldi , ma per ora abbiamo visto fare solo debiti . Se questa parte l’ho scritta ieri mattina , questa sera dopo le notizie apprese nei telegiornali , mi viene da aggiungere che ho trovato di cattivo gusto la presenza di una delegazione del PD alle esequie del leader penta stellato dopo che l’hanno bersagliato con ripetuti e continui insulti e li hanno maldestramente indirizzati ad un sognatore , ad un poeta , ad un uomo riservato , coerente , umile , ricordo un vecchio film degli anni ’50 per la regia di John Ford ed il cui protagonista era John Wine dal titolo “ Un uomo tranquillo “ …The Quiet Man …… il cattivo gusto e la maleducazione della delegazione Pidiina ha raggiunto l’apice quando è passata tra le ali della gente raccolta all’esterno della chiesa , con il telefonino in mano rispondendo ad una telefonata …. mi associo ai fischi ! Il movimento ha dimostrato di non essere incarnato nelle figure dei fondatori o dei leader , non l’hanno ancora capito , non lo capiscono gli analisti politici perché ancorati ai giochi della vecchia politica , l’intuizione di “ The Quiet Man “ è stata proprio nella personalizzazione del movimento che è corpo ,anima e spirito ( concezione paolina ) … persona non persone … dunque non soggetto a personalismi o ad egoismi … ma al bene comune …. Azione per il bene comune …. che è la concezione che uomini come La Pira avevano delle politica ……. UTOPIA ? No cinque stelle !