.. usura : l'interesse sul capitale ...

26.10.2020 09:11 Uno dei segni ( e forse il più evidente e anche il più insidioso ) che noi fratelli non viviamo da cristiani ma che viviamo come uomini di questo mondo è l’usura , l’interesse sul capitale che è uno dei temi che emergono dall’ascolto della prima lettura di questa XXX domenica del Tempo Ordinario , tratta dal libro dell’Esodo . Si è letto , dunque abbiamo ascoltato : “ … Se tu presti denaro a qualcuno del mio popolo ,all’indigente che sta con te , non ti comporterai con lui da usuraio : voi non dovete imporgli alcun interesse …. “ . Dunque l’imperativo che Dio dettò a Mosè sul Sinai per governare il suo popolo è che al denaro prestato a chiunque fosse stato parte del popolo di Dio non si doveva , non si poteva imporre alcun interesse . La politica di Dio dunque è la gratuità , la stessa che Dio ha usato nei confronti dell’uomo , all’origine dell’umanità nel giardino , in Eden dove regnava l’armonia che è l’ordine naturale . L’armonia primordiale dunque era che l’uomo , l’umanità , potesse godere gratuitamente dei beni di Dio ; che l’uomo , bene di Dio , sua creatura , potesse godere dei beni di Dio , potesse godere di tutta intera la creazione , fosse parte della creazione in quanto creatura ; fosse funzione e in funzione della creazione, non ostacolo o frattura . Se l’uomo nel libro della Genesi , all’origine , nell’atto della creazione è creatura , con l’avvento di Gesù Cristo diviene figlio , figlio di Dio , che non gode più dei beni creati , ma come figlio ne assume l’appartenenza , lui , l’uomo che da creatura diviene divinità , divino , al pari di Dio essendo appunto figlio di Dio , figlio della divinità , dell’unica e della sola divinità : la Trinità . La gratuità che l’uomo riceve , la gratuità della paternità di Dio è la sua grazia , la grazia di Dio . Il catechismo della Chiesa Cattolica (n. 1997 ) della grazia di Dio , della sua gratuità , così insegna : “ … La grazia è una partecipazione alla vita di Dio; ci introduce nell'intimità della vita trinitaria. Mediante il Battesimo il cristiano partecipa alla grazia di Cristo, Capo del suo corpo. Come « figlio adottivo », egli può ora chiamare Dio « Padre », in unione con il Figlio unigenito. Riceve la vita dello Spirito che infonde in lui la carità e forma la Chiesa … “ e la grazia ( n.1996 ) sempre secondo l’insegnamento ufficiale della Chiesa altro non è che “ …. il favore, il soccorso gratuito che Dio ci dà perché rispondiamo al suo invito: diventare figli di Dio, figli adottivi, partecipi della natura divina, della vita eterna … “ . Dunque l’uomo è figlio di Dio , per grazia , gratuitamente siamo divenuti figli di Dio , siamo in Dio ,Dio, affinchè come scrive l’Apostolo nella sua prima lettera indirizzata alla comunità cristiana che era in Corinto ( 15,28 ): “ … Dio sia tutto in tutti … “ . Con il Salmo 82 si prega : “ … voi siete dei , siete tutti figli dell’Altissimo , ma certo morirete come ogni uomo … “ e S. Bruno di Colonia fondatore dei Certosini nel suo Commento ai Salmi osservò : “ … Essendo lui Dio deificherà anche i suoi … “ . A completamento di quanto detto non posso esimermi dal citare il parere di due altri teologi cristiani : Agostino padre e dottore della Chiesa , che sulla divinità concessa all’uomo scrisse nel suo Commento ai Salmi : “ … Promise agli uomini la divinità , ai mortali l’immortalità , ai peccatori la giustificazione , ai disperati la glorificazione . Sembrava però incredibile agli uomini ciò che Dio prometteva : che essi dalla loro condizione di mortalità, di miseria , di debolezza , da polvere e cenere che erano sarebbero diventati uguali agli angeli di Dio … “ . Il secondo parere è quello di Tommaso d’Aquino , anch’egli al pari di Agostino proclamato , dalla Chiesa dottore , che nelle sue Opere afferma : “ … L’Unigenito Figlio di Dio , volendoci partecipi della sua divinità , assunse la nostra natura e si fece uomo per far di noi da uomini dei … “ . Se la gratuità di Dio , la grazia , è la diretta partecipazione dell’uomo alla sua vita intima e divina ( la Trinità ) , come può l’uomo imporre ad un suo fratello ( perché anche lui figlio di Dio ) l’interesse sul prestato , l’usura ? Come manifesta l’uomo la sua gratuità ? Come intende la gratuità ? Se dunque l’uomo ammette l’interesse sul capitale non partecipa alla gratuità di Dio , si esclude volontariamente dalla grazia ,usa , sfrutta la grazia di Dio non manifestando la propria . L’uomo prendendo , carpendo , abusando , rubando la grazia , la gratuità , risponde con la soppressione del fratello infatti ci insegna la Scrittura : “ … Caino alzò la mano contro il fratello Abele e lo uccise … “ si legge nel Libro della Genesi ( 4,8 ) ; ma non si ferma qui l’autodistruzione dell’uomo , anzi prosegue con la soppressione di Dio . Scrive nel suo vangelo Giovanni a proposito di Pilato colui che rappresenta l’umanità giudicante in questo caso di ieri , ma vale per ogni tempo , oggi e domani : “ … Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso … “ …. Dio muore , ogni giorno è e sarà condannato a morte . L’azione dell’uomo nell’escludersi dalla grazia , nel ricusare l’invito di Dio a partecipare alla sua vita , ha come risvolto , per un’ umanità che si è già esclusa dal giardino (dunque dall’armonia , dall’ordine , dal Kosmos ) la soppressione di Dio e del fratello , la caduta , la ricaduta nel caos , nel disordine primordiale , il ritorno allo stato che precedette la creazione . Il rifiuto della grazia , della gratuità di Dio dunque è l’anticreazione e tale è l’usura , l’interesse sul capitale . L’umanità , nella persona di Caino , è stata segnata dall’ esclusione dalla grazia : “ … Il Signore impose a Caino un segno … “ e si è allontanata da Dio “ … Caino si allontanò dal Signore e abitò nel paese di Nod, ad oriente di Eden … “ si legge nel libro della Genesi ( 4,15-16 ) . L’umanità segnata da questo tragico e nefasto evento avvenuto fuori da Eden , là dove tutto aveva avuto origine dove regnava l’armonia , ora si allontana sermpre di più dalle sue origini , aumenta la distanza dall’armonia e malgrado Dio scelga di incarnarsi per ristabilire la primordiale armonia la grazia , l’umanità sceglie volontariamente di rimanere segnata , ancorata al disordine , al caos , al peccato . L’usura è prestare “ … denaro a interesse … “ si legge nel dizionario della lingua italiana che poi specifica : “ …. a un interesse notevolmente superiore a quello corrente e legale … “ e il significato arcaico la dice lunga sul sostantivo usura : “ … il frutto del capitale … “ . L’usura dunque come insegna il vocablario della nostra lingua è legale , è un interesse legale , diviene parte della nostra vita , del diritto , l’anticreazione diviene la nuova creazione , la nuova vita , il mondano , l’economia . Dunque è il denaro , l’interesse , il capitale , l’economia a tenere l’uomo lontano da Dio , a farlo stagnare nel paese di Nod ad oriente di Eden per poi allontanare l’uomo , quell’uomo reo di omicidio e di deicidio . Ecco chiarito perché Gesù all’umanità corrotta rappresentata dagli scribi , dai farisei , dai dottori della legge e dai sacerdoti del tempio osservando una moneta sentenzia ( Mt.22,21 ) : “ … Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio … “ . E non è finita qui , per pagare il tributo al Tempio Gesù , Dio , non tocca denaro , non fa uso di denaro proprio o della comunità , ma come si legge nel brano del vangelo di Matteo ( 17,27 ) invita Pietro a gettare l’amo in mare : “ … e il primo pesce che viene prendilo, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d'argento. Prendila e consegnala a loro per me e per te … “ ma chiama al suo seguito Matteo l ‘ “ … uomo, seduto al banco delle imposte … “ dicedi sé l’evangelista nell’omonimo suo vangelo ( 9,9 ) , lui Matteo che abbandonerà l’interesse sul capitale che l’aveva arricchito per vivere l’unica e vera ricchezza , l’unica e vera economia la sequela al Maestro . Attenzione fratelli , proclamarsi cristiani è una scelta ,è un modo di vivere controcorrente , è scegliere di essere in pochi , nella Sacra Scrittura il piccolo resto , di essere contestati e perseguitati , finanche sconfitti. Proclamarsi cristiani , vivere da cristiani è quella raccomandazione che si legge nella lettera dell’apostolo Paolo indizzata alla comunità di Roma ( 12,1-2 ) : “ … Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto … “ . Il cristianesimo è un cambiamento radicale di mentalità , di modo e stile di vita . La scelta è detta conversione , cioè quel ritornare sui propri passi ma ripercorrendoli ad un livello superiore puntando l’obbiettivo , la meta , come quando si percorrono i tornanti di un sentiero arrancando verso l’agoniata vetta … e il cambiamento è rivoluzione , scelta , capovolgimento racchiuso in quelle parole che Gesù pronuncia , annuncia agli uomini del mondo in favore degli uomini liberi : “ … Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio … “ e questo è il non conformarsi alla mentalità di questo secolo , è rinnovare la nostra mente è la trasformazione dell’uomo vecchio in uomo nuovo , è il passare dalla condizione di schiavo a quella di uomo libero .