VACUO! VACUI! VACUA!

28.09.2015 06:11

Mi rivolgo a monsignore ( continuerà a dire il confratello che lo incolpo di tutto ) ed ai suoi lacchè preti e fedeli laici  ( che non devono offendersi perché lo stanno servendo oltre misura , non facendolo crescere , né educandolo , ma viziandolo , facendogli credere ciò che non è e tutto per opportunismo ) il Papa ha con me , non con monsignore né con voi , unità di vedute . Con le mie osservazioni mi sono guadagnato l’isolamento e l’indifferenza dei clericali la parte negativa del clero e dei laici ( quel clero secolarizzato e quei laici clericali di cui spesso scrivo ) e mi sono guadagnato il rispetto di molti preti e laici e ciò mi fa piacere , ma ciò che mi fa più  piacere è precedere il Santo Padre nelle sue esternazioni o osservazioni . L’ultima è stata l’elogio alla suore statunitensi , quelle religiose su cui , come scrive un giornalista al seguito del Papa , sono piovuti “ sospetti , ostilità , cattiverie e accertamenti dottrinali , anche con l’avvallo e la regia di personaggi e settori vaticani “ . Ebbene cari lacchè , borghesi piccoli , piccoli a cui Mario Monicelli ha dedicato un lungometraggio e caro monsignore a Biella , nella nostra diocesi l’unico che ha protestato per come sono trattate le suore è il sottoscritto guadagnandosi l’indifferenza delle suore stesse , quelle che servono a palazzo monsignore . Il Papa rivolgendosi alle suore si chiede : “ Cosa sarebbe la Chiesa senza di voi ?  Donne forti , lottatrici . Con quello spirito di coraggio che vi pone in prima fila nell’annuncio del Vangelo . A voi religiose , sorelle  e madri di questo popolo , voglio dire grazie , un grazie grandissimo : e dirvi che vi voglio tanto bene “ . Queste parole dovrebbero cancellare quella neanche tanto velata misoginia , quel considerare la donna , quindi la suora di un valore minore dell’uomo e del prete  , tanto da assegnarle a lavori defilati  …. monsignore invece di porle in prima fila ad annunciare il Vangelo o di lasciarle vivere la loro vocazione tra gli ultimi ( sono cottolenghine ) al servizio degli ultimi , le ha prese a servizio , lui il principe , il faraone ne ha fatto una  segretaria e una cuoca , retaggio di una cultura borghese , reazionaria , maschilista che resiste in personalità malate ( per i quali il malato sono io ) che si sono lasciate abbagliare dalle luci della ribalta :  questa gente , questa tipo di persone si sono messe alla sequela per contrattare  lungo la strada chi fosse tra di loro il primo o quale posto occupare e al momento di dimostrare la loro fedeltà , hanno abbandonato il maestro , per rinchiudersi a doppia mandata dietro una porta …… in questo sono successori degli Apostoli . Con la mancanza di rispetto verso le suore dunque le donne  e la considerazione che il clero è un insieme di pedine da spostare a suo piacimento , monsignore ha tradito lo spirito del pastore che dovrebbe dare la vita per il suo gregge , servirlo , non farsi servire non usarlo e abusarlo  . A parte le sue miserie , è uomo dunque peccatore anche lui come tutti noi bisognoso della misericordia di Dio , anzi forse anche di più per le responsabilità che non vuole affrontare e prendersi , ma la cosa più grave è che il suo atteggiamento rischia di contagiare quella categoria di preti che sbavano per fare carriera , dobbiamo cari amici di Chiesa controcorrente pregare che nessuno dei nominati da monsignore sia preso in considerazione dagli organi preposti a scegliere candidati all’Episcopato , questi hanno già dei grossi limiti perchè ambiscono ad una carica non allo spirito di servizio , perché mercenari , in più sono stati formati ad una cattiva scuola , molto scadente , vacua . La cosa più sensata , ma ci vogliono persone sensate , è la dimissione in massa dalle loro cariche e responsabilità , ma ciò vorrebbe dire dignità e personalità cioè pastoralità …… ma è ciò che non possiedono nè sanno dimostrare di tendervi .