VALLE GIULIA
Per il mio 57° compleanno i miei tre figli mi hanno regalato un libro su Pier Paolo Pasolini nel quale ho letto questa frase riproposta anche da Dario Fo in un suo libro dal lungo titolo , la frase è attribuita ad un maestro elementare , partigiano della brigata Osoppo , condannato all’impiccagione e incisa con un chiodo su di una porta del carcere di Udine : scriveva che non temeva “ di essere dimenticato “ , temeva “ di essere un giorno commentato da un oratore ufficiale , che parla di noi leggendo un discorso scritto da un altro , intorno le autorità , i bambini con grembiule pulito , i carabinieri sull’attenti “ . Questa è l’immagine della nostra società , di questa società ancor prima che fosse , di questa nostra società in nuce , in potenza ma non ancora in atto , ma che atto diverrà e diverrà quell’atto . Profetico fu il maestro o forse buon conoscitore dell’uomo del suo amore per le abitudini, le consuetudini , la ripetitività . In fondo la sua morte , il suo sacrificio non è stato a favore della novità ma , benchè non lo volesse , perché si perpetuasse l’abitudine , insita nel cambiamento di colore , di facciata ma non di sostanza . In fondo è la critica ai giovani borghesi di Valle Giulia , anni dopo l’impiccagione del partigiano della Osoppo , che Pasolini esprime attraverso i versi della poesia composta dopo quei fatti , quei moti più carbonari che popolari , dal titolo “ Vi odio cari , studenti ( il PCI ai giovani ) “ e pubblicata sulla rivista L’Espresso n.24 del 16 giugno 1968 di cui mi pregio trascrivervi poche righe, per voi cari amici di Chiesa Controcorrente , invitandovi a ricercare la versione integrale su internet . “ Adesso i giornalisti di tutto il mondo ( compresi quelli delle televisioni ) vi leccano ( come credo ancora si dica nel linguaggio delle Università ) il culo . Io no , amici . Avete facce di figli di papà . Buona razza non mente . Avete lo stesso occhio cattivo . Siete paurosi , incerti , disperati ( benissimo ) ma sapete anche come essere prepotenti , ricattatori e sicuri : prerogative piccolo borghesi amici . Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte con i poliziotti , io simpatizzavo con i poliziotti “. Abbiamo appena letto due brani composti da due profeti , da accostare ad un profeta di 2000 anni fa , ben più di un profeta , il Figlio di Dio , gran conoscitore dell’uomo perché uomo come noi : “ Guai a voi scribi e farisei ipocriti ……. “ si legga tutto di un fiato Mt 23,23-39 …. tutto di un fiato per dire che quel modo di essere è l’odierno modo di essere , non novità ma ripetitività e consuetudine . Ho notato lo spot pubblicitario voluto dalla Chiesa Cattolica per l’8 per mille e sono deluso dalla presentazione di una Chiesa unilaterale in cui il sacerdote , le religiose ed i fedeli laici , impegnati nello spot , rappresentano una Chiesa il cui oggetto ed unico pensiero è rivolto alla filantropia e molto poco alla spiritualità , la vita spirituale non è colta come ordinario , ma come lo straordinario dimostrando la consuetudine , non la novità del messaggio cristiano . Ma allora perché la Chiesa ha santifica ed elevato a Dottore delle Chiesa una carmelitana scalza entrata in clausura sedicenne e lì morta ventiquattrenne, nominata Patrona delle Missioni ? Eppure , se non sei volontario in un centro sociale non sei caritativo , non incontri la carità che è poi Dio , sei escluso da Dio, ti escludono Dio . E’ il piccolo borghese mettersi in pace la coscienza per sentirsi in pace con se stessi , che non è novità , ma consuetudine , abitudine ma non cristianesimo , non è certo l’insegnamento che si coglie nel Vangelo delle beatitudini Mt . 5, 1 – 48 di cui uno stralcio recita così : “ Beati voi , quando vi insulteranno , vi perseguiteranno ,e mentendo ,diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia …. “ ecco la novità , che non è certo l’accattivante ( quanto falso ) messaggio dello spot pubblicitario della Chiesa Cattolica in favore dell’8 per mille . Vi aggiungo , trascrivendolo , questo brano tratto dal romanzo di Leonardo Sciascia “ Il giorno delle civetta “ per dirvi , oltre a Gesù Cristo , a quel partigiano della brigata Osoppo e di Pier Paolo Pasolini che cosa è l’ordinario cioè cosa non è la consuetudine e la ripetitività ( e questo racconto lo leggo sul libro “ E Satana si fece trino “ scritto da un confratello Ariel Levi di Gualdo , nominato da poco Vescovo da papa Francesco ) . Don Mariano Arena , un capo mafia semi analfabeta rispondendo a un interrogatorio circa un omicidio , descrive la società del tempo ( cioè la consuetudinaria società odierna ) replicando ad un coraggioso ufficiale dei carabinieri con queste parole divenute leggendarie e per questo da ricordare come citazione come quelle sopra trascritte : “ Io ho una certa pratica del mondo ; e quella che diciamo l’umanità , e ci riempiamo la bocca a dire l’umanità , bella parola piena di vento , la divido in cinque categorie : gli uomini , i mezz’uomini , gli ominicchi , ( con rispetto parlando ) i piglianculo e i quaquaraqua . Pochissimi gli uomini ; i mezz’uomini pochi , che mi contenterei l’umanità si fermasse ai mezz’uomini …. E invece no , scende ancora più in giù , agli ominicchi , che sono come bambini che si credono grandi , scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi …. e ancora più in giù : i piglianculo , che vanno diventando un esercito …. e infine i quaquaraqua : che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere , chè la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre …… Lei, anche se mi inchioderà su queste carte come un Cristo , lei è un uomo … “ . Consuetudine e ripetitività q questo siamo condannati sedendosi nei banchi di Chiese sempre più vuote perché predicano , non attraverso i preti che presiedono la liturgia , ma attraverso la Tradizione che rappresentano : la novità , la buna notizia , la buona novella , il Vangelo , la Parola , il rivoluzionario e controcorrente messaggio di Cristo ….. non conformiamoci …. ma almeno tendiamo ad esso . Tutto il consiglio episcopale delle mia diocesi per decenza e coerenza alla vita cristiana , dopo queste parole , che leggeranno , perche le leggeranno , avidamente le leggeranno , dovrebbero pensionarsi …. o come sentenzia il cattolico scout che loro amano e politicamente appoggiano … dovrebbero rottamarsi .