VIOLENZA TOPOGRAFICA

07.01.2016 07:11

Ieri dopo avere celebrato al mattino presto , sono salito in montagna , con il mio cane , il tempo si prestava per una bella camminata e le montagne , brulle e spoglie di neve , erano lì ad invitarmi a salirle e percorrerle, dunque sono salito , ormai molta gente mi conosce , conosce quel prete con il suo cane, la gente è contenta di vedere un prete con il suo lungo vestito nero , il bastone ( un alpenstok alto atesino in legno di castagno ) gli scarponi ai piedi e il suo cane . Anche questo è un modo di fare pastorale , non certo fine come quello proposto nei falsi pellegrinaggi o quello dei mercatini natalizi che i professionisti della pastorale propongono , il mio è più semplice forse anche più faticoso , infatti si suda , si puzza di sudore ma si sta in mezzo alla natura , non certo in quel  “ cesso “ di piazza il cui impianto violenterà la topografia di questa città per decenni , chiuderò gli occhi a questo mondo e quell’obrobrio mi sopravviverà  quella piramide orizzontale costruita a ricordo del gusto “ trash “ ( che in italiano suona più o meno così : gusto scadente , volgare ,di infima qualità , Sgarbi docet ) di questo faraone che in questi anni di governo ha dimostrato di non avere avuto gli attributi per succedere agli Apostoli . La liturgia e la pastorale di questi professionisti del sacro capitanati dal faraone offre quelle vergognose sfilate di moda che i rotocalchi rosa cattolici ci hanno proposto in questi giorni in cui invece di celebrare il Mistero , il mistero dell’Atteso hanno celebrato loro stessi e quel servizio fotografico ben lo documenta . Una parte della popolazione ha fatto sapere , attraverso un giornale locale , che del faraone ha l’impressione che sia il peggiore vescovo cha la città abbia avuto …. è vero che tutto va vagliato , anni fa , lo stesso giornale incoronava il nano dell’elemosina , personaggio dell’anno , ma comunque resta il fatto che se un giornale si sia esposto in questo modo fa quantomeno riflettere . Sudando e appoggiandomi al mio alpenstok oggi pensavo alle catechesi sul potere che il faraone teneva ai bambini durante le sue visite pastorali a cui io personalmente ho assistito ……. follia pura ….. delirio di onnipotenza elevato ad n potenza ….. , si toglieva l’anello praticamente un lingotto d’oro ( per il peso ) e lo faceva circolare , poi la croce pettorale , quindi la mitria ed il pastorale …… potere …. avrei tanto voluto che una simile catechesi la presentasse in un consiglio di fabbrica , qualche anno fa quando le fabbriche esistevano ancora e quando incominciavano a licenziare operai ; avrei tanto voluto partecipare alle riunioni che tenevano le prime comunità cristiane guidate dagli Apostoli per vedere se c’era un circolare di anelli o altri simboli di un effimero potere  …. riflettevo guardando il mio alpenstok quanto sarebbe bello se i vescovi scegliessero pastorali in legno , rustici fatti con legno locale e di foggia che ricalca quelli dei pastori locali e con i quali seppellirsi , mentre quelli preziosi fossero relegati in musei a ricordo di un momento storico particolare . Come vorrei che quelle croci pettorali fossero in legno , perché la croce su cui è stato inchiodato Cristo era di legno non era una croce d’oro , incastonata di pietre preziose , o di metallo . Il faraone ci tiene far sapere che essendo lui di natura umile ????????? porta quella di metallo non nobile , ma ci tiene a fare sapere che ha anche delle croci d’oro non certamente un pezzente . Come vorrei che quell’anello che porta fosse di ferro , mio nonna e tutta quella generazione che fu costretta a dare la propria fede alla patria portava una fede di metallo , in fondo Cristo è stato inchiodato alla croce con chiodi di ferro , non certo d’oro , così come non era d’oro quella punta della lancia che gli ha aperto il costato . Come vorrei che la mitra o mitria indossata da quei sacerdoti che condannarono a morte un uomo di pace innocente , Gesù e che il faraone sfoggia fosse sostituita,  se proprio deve essere portato un copricapo , da una corona di spine , che è l’unico copricapo che Gesù porta , anzi che è stato costretto a portare . Come vorrei vedere e seguire un pastore , il pastore ,che si prende delle responsabilità andando controcorrente , come fece Gesù perché remare controcorrente è faticoso ma incuriosisce , stupisce , cattura . Ma da questa gente che indossa guanti bianchi e usa i martelli per aprire le porte , che cosa dobbiamo aspettarci ? Nulla , proprio nulla …. sono il nulla ….. nullità … non vedono , non sentono , non parlano , incapaci di assumersi la più piccola responsabilità ….. ma di imporre il loro potere e condizionare ad esempio la topografia di questa città …. Se non altro dimostrano di non e essere né pastori né credibili .