Vox populi , vox Dei
14.08.2017 01:13
Chi è Maria ? Perché il popolo , il santo popolo di Dio la sente vicino a sé ,tanto da renderle onore , tanto da affidarsi alla sua intercessione , alla sua pietas ? E perché la Chiesa l’ha santificata e poi ancora ne ha dichiarato il dogma , l’Assunzione , l’Immacolata Concezione ? Perché …..?
Maria è donna e madre , e creatura , è una di noi , ecco chi è Maria …. e qui , su queste tre affermazioni si potrebbe chiudere questa riflessione fratelli cristiani .
Maria è donna e madre : donna , cioè colei che sa ricevere e riceve perché disponibile , aperta …. ed è madre colei che porta in grembo , fa maturare , fa crescere , educa ed è creatura , colei che è , esiste , è parte della storia , della nostra storia . In una società maschilista come la nostra la donna ancora oggi è messa da parte , in disparte , oscurata ….. nella società , in questa società , ma non da Dio . Nella sua Parola che noi sappiamo verità , cioè nel Nuovo e nell’Antico Testamento la presenza della donna è continua e costante è parte attiva , perché nella società perfetta che Dio propone non può esserci femminismo o maschilismo , cioè sbilanciamento violento verso una o l'altra parte . La politica di Dio è armonia , sinfonia kosmos , ordine … mai caos , contrasto violento , perché ciò che Dio , Perfezione , propone , è perfezione e la perfezione può conoscere l’imperfezione solo come sinonimo del suo contrario . La Perfezione , Dio nell’atto creativo …. crea l’uomo : “ …. maschio e femmina li creò …. “ si legge nel libro della Genesi ( 1,27 ) e la perfezione crea perfezione e la crea in potenza ma non in atto . L’atto , pedagogicamente da Dio , è lasciato alla libertà dell’uomo ,un uomo piagato e piegato , dunque incline al peccato cioè al dubbio ed alla disobbedienza tanto che ….. fa il male che non vuole e non il bene che vuole , sceglie ciò a cui non tende a cui è incline , secondo quanto Paolo scrive alla comunità cristiana di Roma .In potenza solo in potenza l’uomo tende al bene , ma in atto , nella realtà , nel vivere , nel suo vivere l’uomo compie ciò che è male .
Dio , perfezione , tende non ad uniformare ma a distinguere ….. ad elevare , ad esaltare la diversità ma nell’unità ….. ne consegue l’umanità e in essa la fratellanza ….. ma nell’unità . Scrive Paolo ai Galati ( 3,28 ) : “ … non c’è più giudeo né greco ; non c’è più schiavo né libero ; non c’è più uomo né donna , poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù …. “ . Questo siamo, unità nella nostra diversità , e ai Corinti ( 1,11-12 ) Paolo scrive : “ …. tuttavia , nel Signore , né la donna è senza l’uomo , né la donna è senza l’uomo ; come infatti la donna deriva dall’uomo , così l’uomo ha vita dalla donna ; tutto poi proviene da Dio … “ . Che tutto provenga da Dio è la sua Parola ad affermarlo e a tramandarlo , nel libro della Genesi ( 1,27 ) si legge : “ … Dio creò l’uomo a sua immagine ; a immagine di Dio lo creò ; maschio e femmina li creò … “ . Dunque se avete ascoltato bene fratelli cristiani Dio crea l’uomo , ma li crea maschio e femmina e a sua somiglianza ; è dunque un Padre ( creatore , generatore ) che imprime la sua somiglianza all’uomo , cioè al genere maschile ed al genere femminile ( per analogia ) come ogni padre di questa terra . Dio nel suo atto creativo , coglie , legge nello sguardo dell’uomo ( Adamo ) che ha creato e che ha posto custode , amministratore del suo giardino , non la felicità di ciò che ha ricevuto , ma la tristezza di non avere un suo simile , il suo complementare . All’uomo dunque non basta Dio , non basta il rapporto che ha con lui instaurato …. no , cerca qualcosa che solo Dio , suo creatore , può comprende e concedere : la donna , l’atra parte dell’uomo, l’altra metà , il suo completamento , la sua identità , il suo complementare …. la meta …. la donna , che Dio trae dall’uomo : “ …. Dio plasmò con la costola che aveva tolto dall’uomo , una donna e la condusse all’uomo … “ . Così rispose l’uomo : “ …. questa volta essa è carne della carne e osso delle mie ossa …. “ si legge nel libro della Genesi ( 2,23 ) . Così , in questo modo , la donna è parte dell’uomo , sua parte , cioè ciò che non solo lo completa ma che lo rende virile , lo fa sentire genere , dell’uomo la parte maschile . La virilità dell’uomo è dunque frutto della donna , e ancora in Genesi ( 2,24 ) leggiamo : “ …. così l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola … “ cioè così si costituisce l’unità , il completamento .
Maria dunque è donna , fatta a immagine e somiglianza di Dio e Dio la sceglie per incarnare il suo figlio . Maria rende completo il nuovo rapporto tra Dio e l’uomo , essa è la parte complementare di quel rapporto , senza la donna , senza la volontà di quella donna , la sua disponibilità , la sua femminilità , la sua apertura , quel progetto non può realizzarsi secondo le modalità previste . Le attenzioni di Dio verso Maria sono evidenti , evidentissime ,ma solo all’inizio e alla fine della sua vita , infatti la preserva dal peccato originale e la assume corporalmente in cielo , cioè come il Figlio non l’abbandona alla corruzione della morte . Tra l’inizio e la fine della sua vita , per Maria c’è il fiat , il suo sì , la libera adesione al progetto di Dio , e di questo la realizzazione . Questo è prova che Dio non impone ma propone e dona . Maria , donna e madre ha prestato tutte le attenzioni che una donna e una madre con passione presta al suo bambino …. lo concepisce , lo partorisce , lo allatta , lo educa , lo segue nel corso della sua vita , sino ai piedi della croce , cioè nella strada della sofferenza , della passione . Maria è donna , e Dio se lo sentirà urlare dal suo popolo , è il tema del Vangelo vespertino della vigilia di questa solennità ( Lc. 11,27-28 ) : “ … mentre Gesù parlava alle folle una donna dalla folla alzò la voce e gli disse – Beato il grembo che ti ha portato ed il seno che ti ha allattato ! ….. - “ e “ … vox populi , vox Dei … “ . Come Dio , perché Padre , vive la passione del Figlio , allo stesso modo la vive Maria che è madre ….. e la vive con il cuore spezzato , quella sofferenza fisica e spirituale che le fu profetizzato da Simeone : “ … e anche a te una spada trafiggerà l’anima … “ ( Lc.2,35 ) . “ …. Anche a te … “ dice Simeone . Con …. quell’anche …. Simeone sotto-intende altri , per l’esattezza l’altro , perché a soffrire oltre a Maria è Dio , il Padre e soffre in un modo che a noi non è dato conoscere , perché non si entra mai , fratelli cristiani , nel dolore altrui , mai … chi compatisce è solo Dio … l’uomo partecipa solamente al dolore ….. solo Dio compatisce … patisce con ... Non c’è madre o padre a cui non si spezza il cuore vivendo sulla propria pelle le sofferenze del figlio .
Ecco perché Maria , madre e donna , è affidataria delle speranze e delle intercessioni del popolo e nello tesso modo dovrebbe essere Dio nella sua figura Trinitaria di creatore , di Padre , di amato e di amante perché questa è la Trinità , forza creativa , capacità generativa , amore puro . La presenza di Maria , madre , è presenza del Padre dunque il Figlio e della forza che li unisce , lo spirito di carità , d’amore . L’invocazione a Maria e l’intercessione di Maria dunque fratelli cristiani è invocazione e intercessione trinitaria .